tag:blogger.com,1999:blog-85711097521628218812024-03-15T07:59:58.001+01:00Donne per il D-DayDonne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.comBlogger118125tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-40780051264545868122014-03-18T21:55:00.001+01:002014-03-18T21:55:56.611+01:00Semi di Papavero: ABOUT ME & COPYRIGHT<a href="http://follecasseruola.123homepage.it/" target="_blank">follecasseruola.123homepage.it</a><a href="http://semidipapavero.blogspot.it/2008/08/sono-una-donna-che-ha-da-poco-scoperto.html">Semi di Papavero: ABOUT ME & COPYRIGHT</a>stefia52http://www.blogger.com/profile/16703139324269426625noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-20383973200432683482014-03-11T14:03:00.001+01:002014-03-11T14:03:00.494+01:00Burro&Acciughe : Insolito risotto.<a href="http://www.follecasseruola.123homepage.it/" rel="nofollow" target="_blank">www.follecasseruola.123homepage.it</a><a href="http://burroacciughe.blogspot.it/2013/11/insolito-risotto.html">Burro&Acciughe : Insolito risotto.</a>stefia52http://www.blogger.com/profile/16703139324269426625noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-47944461379986552972013-07-03T00:14:00.000+02:002013-07-03T00:14:35.306+02:00Pari Opportunità: le donne scrivono nuovamente a Letta, e alla delegata Cecilia Guerra<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #0b5394;">Aderiamo anche noi, con grande piacere.</span><br />
<br />
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
Al Presidente del Consiglio, Enrico Letta</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
e alla Vice Ministra con delega alle Pari Opportunità, Cecilia Guerra</div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
e per conoscenza a tutte le Ministre e alle elette in Parlamento </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUvqiJvtVQmOPqjzQ6-_iy5LSW0urQzegQoi82THrflR6jfEzA8KW9-PfexAI9BMUhsTVWof94_9eMD4gDxtnsRu08Dhyphenhyphen2cgrRqkygrFcRofNhXMDKJOKU788nNil7KXxuzloh215QzM92/s850/letta-ascolta+le+donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUvqiJvtVQmOPqjzQ6-_iy5LSW0urQzegQoi82THrflR6jfEzA8KW9-PfexAI9BMUhsTVWof94_9eMD4gDxtnsRu08Dhyphenhyphen2cgrRqkygrFcRofNhXMDKJOKU788nNil7KXxuzloh215QzM92/s400/letta-ascolta+le+donne.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font-size: 14px; min-height: 18px;">
<i style="font-family: Helvetica;">Dando il benvenuto alla nuova delegata alle Pari Opportunità, desideriamo sottoporre al Presidente del Consiglio alcune riflessioni.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Per fare veri progressi sappiamo bene quanto sia importante che saperi, esperienze, pratiche trovino le espressioni e i modi per un confronto utile e condiviso. Tra e con le donne. E’ questa la strada innovativa che, ricercata e intrapresa dal ministero delle Pari opportunità di Josefa Idem, le donne e le tante associazioni hanno apprezzato dopo anni di deludenti politiche di pari opportunità.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Non abbiamo motivo di dubitare che la nuova delegata saprà tessere relazioni altrettanto significative nel rispondere alle richieste che vengono dal mondo delle donne (e da chi reclama pari opportunità reali), alla ricerca delle soluzioni migliori. Questo ci auguriamo.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Esprimiamo tuttavia disappunto per il fatto che il Presidente del Consiglio, nella lettera al Corriere della Sera (rispondendo <a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2013/06/le-dimissioni-della-ministra-non-sono.html" target="_blank">alle preoccupazioni già espresse da moltissime donne e associazioni</a>), abbia ricalcato il metodo, tutto maschile, storicamente proprio a partiti e istituzioni: spiegare a chi dissente che non ha capito - o che ha frainteso (benché si possano scegliere le parole migliori e più educate per farlo, come Letta dimostra).</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>In questo caso, il Premier si è premurato di spiegare che chi governa ha ben chiaro di cosa le donne hanno bisogno, farà dunque il meglio per loro, spiegandoci perché dobbiamo apprezzare.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Ma, per veri cambiamenti, questo metodo non è più accettabile, per tutte e per tutti: va sradicato dalle pratiche istituzionali e politiche perché privo di relazione e di riconoscimento del valore di quanto già stato fatto e della differenza. Differenza che noi vogliamo portare al governo del Paese, nei luoghi dove si decide per tutti, anche per noi.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Si può discutere sulle forme ma quello di cui abbiamo bisogno è un Ministero con poteri reali e forti. In molte abbiamo dubbi, anche in base all’esperienza, sull’efficacia di un Ministero delle Pari opportunità, riguardo a come fin qui abbiamo visto esercitare la delega alle Pari Opportunita (ricordiamo, infatti, che un vero Ministero dedicato ai diritti delle donne l’Italia non l’ha mai avuto). Alcune guardano con favore alla scelta francese, cioè un ministero che valuta preventivamente tutti gli atti degli altri dicasteri (per vagliare ed eventualmente correggere, progetti e proposte in base a rigorose valutazioni di impatto di genere); altre al metodo dei Paesi scandinavi.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Certo si possono e si devono considerare strade nuove.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Ma senza relazioni paritarie, rispettose delle esperienze già fatte e delle differenze, questo non sarà possibile.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Abbiamo bisogno di superare i metodi impositivi della politica maschile tradizionale; in caso contrario il significato delle parole, incluse quelle del premier Letta, continuerà a venire svuotato da comportamenti dirigisti ormai obsoleti.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Si tratta, con coraggio, di fare un passo in più, nominando una ministra che potrà essere anche la stessa Cecilia Guerra, apprezzata da tutte noi per le sue capacità e competenze.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Certe che il Presidente del Consiglio vorrà tener conto di questi spunti, nel frattempo con stima rivolgiamo alla Vice Ministra Cecilia Guerra i nostri più sentiti saluti e auguri di buon lavoro.</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px; min-height: 17px;">
<i><br /></i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>2 Luglio 2013 • le prime firmatarie:</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>ABA Associazione Anoressia Bulimia</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Amiche di ABCD</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Assolei</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Matilde Baroni/fisica e scrittrice</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Luisa Betti/Giornalista - blog Antiviolenza</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Marina Calloni/Filosofa politica e sociale - Univ. Milano-Bicocca</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Laura Cima/Laboratorio Politico Torino </i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Sabina Ciuffini/Unaqualunque</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Corrente Rosa</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Caterina della Torre/Dols</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Noemi Di Gioia /giornalista e scrittrice</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne che si sono stese sui libri e non..</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne della realtà</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne e informazione</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne inQuota</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne ultraviolette</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Donne per Milano</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Maria Pia Ercolini/Toponomastica femminile</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>FimminaTv</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Gio (osservatorio studi di genere delle 4 università romane)</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>inGenere</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Emanuela Irace</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Le nostre figlie non sono in vendita</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Liberadonna</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>L'Oro delle Donne</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Lorella Zanardo/il Corpo delle Donne</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Marea</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Noi Donne 2005</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Parimerito</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Power & Gender</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Radio delle Donne</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Rete Donne per la Rivoluzione Gentile</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Rete per la Parità</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Barbara Spinelli/Giuristi Democratici</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città</i></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 14px;">
<i>TerradiLei </i></div>
</div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-55064097831654425992013-06-29T23:59:00.000+02:002013-07-03T00:01:16.598+02:00Bellaciao a Gezi park: un video da vedere<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="260" src="//www.youtube.com/embed/XCXs75LFn2E" width="420"></iframe></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-29803007230754731332013-06-03T20:53:00.002+02:002013-06-03T21:00:08.677+02:00Lo stupro secondo Le Iene: il Direttore di rete è d'accordo? Direttore, rispondi!<i style="background-color: white; color: #333333; font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;"><span style="background-color: transparent; font-size: 15px;">«Tengo con la mano destra la giacca chiusa sui seni scoperti. È quasi scuro. Dove sono? Al parco. Mi sento male... nel senso che mi sento svenire... non solo per il dolore fisico in tutto il corpo, ma per lo schifo... per l’umiliazione... per le mille sputate che ho ricevuto nel cervello... per lo sperma che mi sento uscire. Appoggio la testa a un albero... mi fanno male anche i capelli... me li tiravano per tenermi ferma la testa. Mi passo la mano sulla faccia... è sporca di sangue. Alzo il collo della giacca. Cammino... cammino non so per quanto tempo. Senza accorgermi, mi trovo davanti alla Questura. Appoggiata al muro del palazzo di fronte, la sto a guardare per un bel pezzo. Penso a quello che dovrei affrontare se entrassi ora... Sento le loro domande. Vedo le loro facce... i loro mezzi sorrisi... Penso e ci ripenso... Poi mi decido... Torno a casa... torno a casa... <b>Li denuncerò domani</b>».</span><span style="background-color: transparent; font-size: 15px;"> </span></i><br />
<div style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Sono parole di Franca Rame, dopo lo stupro subito da una squadra di fascisti. Ma ancora oggi, <b>se gli stupratori negano (e quando mai ammettono?), se non ti hanno visto in mille, mentre eri in quell'incubo, </b></span><span style="color: #741b47; font-weight: bold;">se denunci </span><i style="color: #741b47; font-weight: bold;">domani</i><span style="background-color: white; color: #741b47;"><b>: sei una bugiarda. </b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #741b47;">Franca se ne è andata, ma per lei e per tutte quelle che subiscono violenza, parleremo noi.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2BzxVcSjJbZjkRdiTev3-ZWmp5mpkb2Gr9mJMO0j_sgCcdB4YuHKXDBzn6vq6o8R_cRnoI8VyC1uJ-Mi5AUWp18Y8Qt-jpWbcvvIXbIWQ4VWQOl548L9JMpsgdNCCmBNrSB0qETjLDaZr/s1600/LE+IENE-LO+STUPRO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2BzxVcSjJbZjkRdiTev3-ZWmp5mpkb2Gr9mJMO0j_sgCcdB4YuHKXDBzn6vq6o8R_cRnoI8VyC1uJ-Mi5AUWp18Y8Qt-jpWbcvvIXbIWQ4VWQOl548L9JMpsgdNCCmBNrSB0qETjLDaZr/s400/LE+IENE-LO+STUPRO.jpg" width="430" /></a><b>Al Direttore di rete Luca Tiraboschi</b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
E, per conoscenza:<br />
<b>Redazione di Le Iene</b><br />
<b>r</b>edazioneiene@mediaset.it</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<b>SLC</b> - Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione<b> </b><br />
segreteria.nazionale@slc.cgil.it </div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
al segretario Francesco Aufieri</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Egregio Direttore,</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
ultimamente un notissimo programma di intrattenimento e informazione di Italia1, Le Iene, reso molto popolare da servizi di denuncia che portano alla luce episodi di ingiustizie, truffe e corruzione, si è reso (inaspettatamente) portatore di contenuti fuorvianti e pericolosi riguardo alla percezione del tragico fenomeno della violenza di genere. </div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Al punto di raccogliere l’idea, sostenuta da alcuni, che le denunce presentate dalle donne contro violenze sessuali e domestiche, o atti di pedofilia, sia in gran parte “falsa”, addirittura indotta da un presunto malcostume femminile di denunciare “falsi abusi” al puro scopo di fare dispetti a persone di sesso maschile o di ricattare i rispettivi compagni.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<b>Un’idea rivoltante, che nessun riscontro ha nella realtà, e che comporta il gravissimo pericolo di alzare ulteriormente il tasso di misoginia in un paese che vanta già un tristissimo primato nel continuo susseguirsi di femminicidi.</b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Un’idea che fa capolino anche in un servizio dall’eloquente titolo <i><a href="http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/392733/casciari-sesso-o-stupro-.html" target="_blank">“Sesso.. o stupro?”</a> </i><span style="background-color: white;">presentato nella puntata del 2 giugno, in cui si mette in dubbio una sentenza di colpevolezza per stupro aggravato, senza alcun elemento serio. Dunque sulla base di cosa? Del parere dei <a href="http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2012/06/14/news/stupro-in-discoteca-condannati-a-5-anni-1.5264630" target="_blank">due condannati</a>.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Un servizio che ci ha profondamente indignato. I due uomini, condannati a 5 anni per stupro di gruppo e lesioni personali aggravate, hanno potuto dichiarare, davanti a milioni di persone, che la sentenza è persecutoria in quanto basata praticamente sul nulla: <i>loro sono innocenti, in quanto adescati da una donna che ha richiesto di far sesso con loro</i>. Cioè il quadro è esattamente lo stesso fornito eternamente dagli accusati, in tutti i processi per stupro che si rispettino: le vere vittime sono loro, mentre il colpevole è chi denuncia lo stupro. Una donna colpevole di calunnia e di avere ingiustamente devastato la loro vita di bravi ragazzi e lavoratori.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
In nessun conto sono tenute le lesioni riscontrate dalla vittima al pronto soccorso:<i>abrasioni agli arti, ecchimosi diffuse in tutto il corpo e sul volto.</i> Secondo l’autorevole parere degli intervistati la ragazza se li è procurati nella passione di un atto consenziente: girandosi più volte nell'erba, e poi <i>stava carponi sul terreno, è normale che avesse dei graffietti sulle ginocchia</i>.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
E perché la ragazza avrebbe deciso di affrontare un processo per stupro?</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<i>perché il giorno dopo si sarà pentita</i>: di cosa? della sua intraprendenza sessuale, e <i>avrà voluto dimostrare che non era colpa sua</i>, andando così a denunciare i due sconosciuti al solo scopo di danneggiarli.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
E cosa avrebbe giustificato un servizio che, oltre a colpevolizzare una vittima, infanga il lungo e paziente lavoro degli inquirenti? inesistenti risvolti oscuri.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
In conclusione, il conduttore commenta la vicenda adombrando che<b> questa sentenza non convince, e conclude dicendo: non esprimiamo giudizi, ma aspettiamo </b>l'esito del processo di appello<b>.</b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Si, anche noi. Con fiducia verso la magistratura, che non pensiamo metta in atto strategie persecutorie verso il genere maschile.</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Ultimo, e non meno importante: <b>i processi si devono fare solo nelle aule di giustizia, dove sono valutati gli elementi reali per farli. </b>Non in tv, per giunta dando la parola ai soli accusati. <span style="background-color: white;">Ferme tutte le garanzie costituzionali a difesa degli imputati e delle vittime, la giustizia "fai da te" suggerita in questo servizio delle Iene è inaccettabile nella tesi adombrata, e anche nel metodo, gravemente scorretto.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<b>Pensiamo che il programma e i responsabili di rete si debbano scusare, e sconfessare senza reticenze simili contenuti e la filosofia che vi è sottesa.</b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
Noi, invitando a una maggiore vigilanza nella qualità dei messaggi, e negli esiti che possono avere, <b>chiediamo le scuse formali del programma e dei responsabili di rete.</b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: justify;">
<i>3 giugno 2013</i></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-43232591566915544312013-02-23T15:24:00.001+01:002013-02-23T15:24:20.035+01:00Uomini-donne uno a zero. E l'uomo è pure un prete!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
La faccenda è questa. Una donna - NON certo in quanto "donna", ma in quando candidata di un esecrabile partito sedicente "della libertà" (libertà di chi?), prende l'ignobile iniziativa di cercare di influenzare neinetemento che tutti i parroci dell'Umbria, e scrive loro questa lettera, alquanto pelosa.<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px; font-family: Helvetica;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJD1FPUmF4f_uh_E83tgzvktaFxT7vZCR3WDmS1EKqEfZoUn89xcLAchXe4DCSHgrUmqHCmOFGulMh6yli9sqITqtfWA6UjkgVSyQ26tlbeOiTDiKSJlS6Hs7mnwLw1r11pwCWJeBtrSJR/s1600/sisters+united.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJD1FPUmF4f_uh_E83tgzvktaFxT7vZCR3WDmS1EKqEfZoUn89xcLAchXe4DCSHgrUmqHCmOFGulMh6yli9sqITqtfWA6UjkgVSyQ26tlbeOiTDiKSJlS6Hs7mnwLw1r11pwCWJeBtrSJR/s400/sisters+united.jpg" width="430" /></a></div>
<div mce_style="TEXT-ALIGN: center" style="text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Questa la lettera (a cui va tutto il nostro preoccupato disappunto):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Gentile Parroco,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul “fine vita” (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie omosessuali, all’adozione di bambini nelle stesse coppie omosessuali, alle problematiche sull’uso degli embrioni, all’apertura all’aborto eugenetico (che, di fatto, si va già diffondendo).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>In Parlamento, lo scorso anno, ho costituito, assieme ad altri colleghi, l’Associazione parlamentare per la Vita. Una Associazione che è stata un baluardo contro ogni attacco volto a modificare in senso negativo la nostra legislazione. Malgrado ciò recenti orientamenti dei giudici hanno intaccato lo stesso dettato costituzionale in tema di famiglia, di adozioni e di fine vita.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Immagino che sulla politica economica del mio partito non tutto possa essere pienamente condivisibile e che, magari, alcuni preferiscano soluzioni diverse da quelle che abbiamo proposto o che abbiamo in programma di fare. Sui temi etici però, a differenza di altri partiti, il PdL è stato sempre unito e coerente, perché composto da molti cattolici e da altri che si definiscono ‘laici adulti’, la cui formazione culturale e politica è in ogni caso improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili. Se di politica economica si può discutere – ma io ho sempre lottato per orientare al bene comune l’azione dello Stato – su queste tematiche non ci sarà possibilità di mediazione. Mediare significherebbe comunque accettare che, prima o poi, si compia un’escalation che ha come traguardo la modificazione dei valori di fondo della nostra società, da ultima, per usare la denuncia dei vescovi spagnoli, ‘la separazione della sessualità dalla persona: non più maschio e femmina, ma il sesso sarebbe un dato anatomico senza rilevanza antropologica</i><i>’.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>È necessario che nel futuro Parlamento ci sia un numero di persone sufficienti a non far passare leggi contro la famiglia, l’uomo e la sua vita. Io mi sono impegnata e mi impegnerò in questo senso. Per questo chiedo anche il Suo sostegno e ringrazio per tutto quello che riterrà di fare. Devotamente saluto,</i></div>
<i>Ada Urbani, </i><i>candidata PdL al senato</i><br />
<i style="text-align: right;">Perugia, 8 febbraio 2013</i><br />
<br />
E arriva questa bella risposta, di un prete "in quanto pastore" (a cui va tutto il nostro sollevato plauso):<br />
<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; border-spacing: 0px;"><i></i></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Gentile Senatrice,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>ho ricevuto la sua lettera “ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria” e ho deciso di risponderle in quanto “pastore” di una parte di questo popolo al quale recentemente il Card. Bagnasco ha raccomandato, dopo alcune eclatanti ed astrali promesse elettorali, di non farsi “abbindolare”.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Vedo che nella sua lettera lei parla in gran parte dei cosiddetti “temi etici” che lei riferisce unicamente ai luoghi comuni che tutti i politici in cerca di voti e consensi toccano quando si rivolgono ai cattolici: il fine vita, le unioni omosessuali, gli embrioni, l’aborto…</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La ringrazio anche per la citazione dei vescovi spagnoli e per il suo impegno per la formazione culturale e politica improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ma rivolgendosi ai “pastori del popolo cristiano” lei dovrebbe ricordare che tra i valori non negoziabili nella vita, nella vita cristiana e soprattutto in politica entrano tutta una serie di comportamenti di vita, di etica pubblica e di testimonianza sui quali non mi sembra che il partito di cui lei fa parte né gli alleati che si è scelto siano pienamente consapevoli.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sarebbe bello stendere un velo pietoso su tutto ciò che riguarda il capo del suo partito sul quale non credo ci siano parole sufficienti per stigmatizzarne i comportamenti, le esternazioni, le attitudini pruriginose, le cafonerie, le volgarità verbali che costituiscono tutto il panorama di disvalori che tutti i pastori del popolo cristiano cercano di indicare come immorali agli adulti cristiani e dai quali cercano di preservare le nuove generazioni.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Sarebbe bello ma i pastori non possono farlo perché lo spettacolo indecoroso del suo capo è stato anche una vera e propria “modificazione dei valori di fondo della nostra società” (come lei dice) operata anche grazie allo strapotere mediatico che ha realizzato una vera e propria rivoluzione (questa sì che gli è riuscita) secondo la quale oramai il relativismo morale, tanto condannato dalla Chiesa, è diventato realtà. Concordo con lei, su questo “mediare significherebbe accettare”.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Un’idea di vita irreale ha devastato le coscienze e i comportamenti dei nostri giovani che hanno smesso di sognare sogni nobili e si sono adagiati sugli sculettamenti delle veline, sui discorsi vacui nei pomeriggi televisivi, sui giochi idioti del fine pomeriggio e su una visione rampante e furbesca della politica fatta di igieniste dentali, di figli di boss nordisti, e pregiudicati che dobbiamo chiamare onorevoli.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Oltre a questo lei siederà nel Senato della Repubblica insieme a tutta una serie di personaggi che coltivano ideologie razziste, populiste, fasciste che sono assolutamente anti cristiane, anti evangeliche, anti umane. Mi consenta di dirle francamente che il Vangelo che i pastori annunciano al popolo cristiano non ha nulla a che vedere con ideologie che contrappongono gli uomini in base alle razze, alle etnie, alle latitudini, ai soldi… e, mi creda, mentre nel Vangelo non c’è una sola parola sulle unioni omosessuali, sul fine vita e sull’aborto… sulle discriminazioni, sul rifiuto della violenza e su una visione degli altri come fratelli e non come nemici ci sono monumenti innalzati alla tolleranza, alla non violenza, all’accoglienza dello straniero, al rifiuto delle logiche della furbizia e del potere.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi dispiace, gentile senatrice, ma non riterrò di fare qualcosa né per lei, né per il suo partito, né per i vostri alleati, anzi. Se qualcosa farò anche in queste elezioni questo non sarà certo di suggerire alle pecorelle del mio gregge di votare per quelli che mi scrivono lettere esibendo presunte credenziali di cattolicità.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mi sforzerò, come raccomanda il cardinale, di mettere in guardia tutti e di non farsi abbindolare da certi ex-leoni diventati candidi agnelli. Se le posso dare un consiglio, desista da questa vecchia pratica democristiana di scrivere ai preti solo in campagna elettorale e consigli il suo capo di seguire l’esempio fulgido del Papa. Sarebbe una vera opera di misericordia nei confronti di questo popolo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>don Gianfranco Formenton</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Spoleto 12 febbraio 2013</i></div>
<br /></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-68408089220853467322013-02-14T15:02:00.000+01:002013-02-14T15:02:52.152+01:00Oggi! danza contro la violenza! tutto il mondo si sollevi: per Reewa e per tutte le altre<div style="text-align: justify;">
Qui il<a href="https://www.facebook.com/events/400541040033243/" target="_blank"> riepilogo di tutti gli appuntamenti in Italia</a>. Cercate la vostra città, e ritroviamoci tutti insieme per le strade a dire basta, una volta per tutte: inizi la battaglia comune di uomini e donne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con un pensiero alla giovane <a href="http://www.repubblica.it/sport/2013/02/14/news/sudafrica_donna_trovata_morta_in_casa_di_pistorius-52591665/" target="_blank">Reewa Steenkamp: uccisa oggi</a> dal suo fidanzato - insieme alla tante altre di cui non sapremo mai il nome! Il suo lo sappiamo: perché entrambi erano famosi. Il suo dolcissimo viso biondo resterà simbolo del femminicidio che, proprio nella <a href="http://onebillionrising.org/" target="_blank">giornata della sollevazione mondiale,</a> viene a dirci che non si vuole arrestare. E allora noi danzeremo più forte.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrd6xeSslE6XjqXobiBZAXZFPXy5EqD4isXDl7GwEbqOlZshP9AFbyInuOOcjObdVUoxNQFeAJKtaRNepC2QanJsrnQfRbQ_liiFniUa04i8TDGYQjnVblgAaCaWzPGCVqowQFJ-AXr7lU/s1600/danza+contro+la+violenza-OBR.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="350" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrd6xeSslE6XjqXobiBZAXZFPXy5EqD4isXDl7GwEbqOlZshP9AFbyInuOOcjObdVUoxNQFeAJKtaRNepC2QanJsrnQfRbQ_liiFniUa04i8TDGYQjnVblgAaCaWzPGCVqowQFJ-AXr7lU/s400/danza+contro+la+violenza-OBR.jpg" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-16369083917660059422013-01-29T18:28:00.001+01:002013-01-29T18:43:24.489+01:00Il blog collettivo per le candidate donne<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<i>La donna per piccola che sia, vince il diavolo in furberia</i>: saggezza popolare. Un altro vecchio proverbio dice anche: <i>il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.</i> Nel caso <i>il diavolo</i> è la politica maschile, che si avvale di una informazione al maschile, e che insomma non fa nessuna fatica a tenere (come fa da sempre) le donne fuori dalla porta. A quanto pare è diventato un segreto di Pulcinella il fatto che le donne in politica (come del resto negli altri campi), sono saldamente tenute fuori e uno dei modi per prevenire il loro dilagare è <a href="http://www.dols.it/2012/10/23/il-burka-mediatico/" target="_blank">parlarne poco</a> e non dar loro il becco di un quattrino.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche per questo, crediamo, è nata la geniale iniziativa del blog "<a href="http://politicafemminile.blogspot.it/" target="_blank">Politica Femminile</a>": tanto più geniale quanto piccola, umile e nata dal basso, fuori dai partiti e promossa dalle donne, e dunque libera; un'iniziativa che cerca di aggirare il silenzio mediatico che circonda le candidate, dando loro qualche strumento in più per farsi conoscere e parlare dei propri temi. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwqbRlTTD59HBMW3_0LxctI3XURDGKa8SaxvdIj68PanRwo1pfjkiES-MakFLewSmpb0xwPkt-Rl41YXi7APlDTpNj4xQJhtsOdO1r3Y4UrpfPix5rMYinQJ4pux845UYguyZ_IcoZznst/s1600/POLITICA+FEMMINILE-header.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwqbRlTTD59HBMW3_0LxctI3XURDGKa8SaxvdIj68PanRwo1pfjkiES-MakFLewSmpb0xwPkt-Rl41YXi7APlDTpNj4xQJhtsOdO1r3Y4UrpfPix5rMYinQJ4pux845UYguyZ_IcoZznst/s400/POLITICA+FEMMINILE-header.jpg" width="420" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di uno spazio web collettivo in cui le donne candidate possano dire la loro liberamente; con il vantaggio non da poco, per gli elettori, che si tratta di uno spazio collettivo e trasversale. Visitandolo, man mano che compariranno i vari post, potremo dunque avere una visione di insieme che altrimenti è difficile raggiungere.</div>
<div style="text-align: justify;">
Speriamo dunque che abbia successo. Il blog nasce per ora come esperimento "regionale": cioè mirato alle prossime elezioni della Lombardia. Se le candidate sapranno sfruttarlo bene non dubitiamo che potrà diventare uno strumento trasversale utilizzabile anche su scala nazionale.</div>
</div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-56331387773311787102013-01-06T18:55:00.001+01:002013-01-06T18:55:23.878+01:00Le donne ai partiti: le richieste di "Accordo comune per la democrazia paritaria"<a href="xhttp://laretedellereti.blogspot.it/2012/12/elezioni-2013-partiti-e-movimenti-le.html" style="font-family: Arial; font-size: 13px;" target="_blank"><span style="color: #990000;"><b>Vi segnaliamo di seguito le richieste delle donne ai partiti, a cui aderiamo pienamente.</b></span></a><br />
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<a href="xhttp://laretedellereti.blogspot.it/2012/12/elezioni-2013-partiti-e-movimenti-le.html" target="_blank"><span style="color: #351c75;">APPELLO AI PARTITI E AI MOVIMENTI NELLA PROSPETTIVA DELLE PROSSIME ELEZIONI</span></a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Nella imminenza della presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Parlamento nazionale e per le elezioni in tre importanti regioni (Lazio, Lombardia e Molise) le oltre 50 associazioni, gruppi e reti femminili aderenti all’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria ribadiscono un <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/12/elezioni-2013-partiti-e-movimenti-le.html" target="_blank">pressante appello ai partiti politici </a>attualmente presenti nel Parlamento uscente e/o nelle Assemblee regionali e locali, nonché alle formazioni, ai movimenti e ai promotori di liste “civiche”, che si preparano a partecipare alle prossime competizioni elettorali: affinché assumano un chiaro impegno onde favorire, in conformità con il dettato dell'articolo 3 , dell'articolo 51 e dell'articolo 117 della Costituzione, la presenza paritaria delle donne nelle eligende assemblee.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
E’ molto viva nel paese l’esigenza di un forte rinnovamento della “politica”, unita purtroppo a una disaffezione al voto e a una critica generalizzata agli esponenti politici. Non v’è dubbio che le donne, che partecipano a tutti i livelli e in tutti gli aspetti, alla vita economica sociale e culturale del paese, si sono rivelate meno coinvolte nelle pratiche di scambio e di corruzione sempre più diffuse. Inoltre, le donne, per il duplice lavoro sia nel mondo professionale sia nella cura e educazione dei figli, sono portatrici di un diverso punto di vista sul mondo del lavoro, sui bisogni delle famiglie, sulla emarginazione dei giovani, più in generale sui problemi che oggi angustiano la comunità sociale, essenziali per salvare la convivenza civile e ridisegnare una società a misura di donne e di uomini, che promuova salute, cultura, relazioni pacifiche, qualità della vita, godimento dei diritti.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Ma la politica le tiene troppo spesso fuori dai luoghi decisionali.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEganHVtg2HU6-aipCcWa1W4N1ghh8tOeGY2hi7gnsbYnD4sh0ZJ1vfdZwRr76Gy0yTVpX8Gbkn44sZOO51rd8-sOZq4UvKyuDtKarsaeHQ1_dojvNlO65USwguSObXE6wuB4WTFrbwG1XnR/s1600/candidate+donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="295" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEganHVtg2HU6-aipCcWa1W4N1ghh8tOeGY2hi7gnsbYnD4sh0ZJ1vfdZwRr76Gy0yTVpX8Gbkn44sZOO51rd8-sOZq4UvKyuDtKarsaeHQ1_dojvNlO65USwguSObXE6wuB4WTFrbwG1XnR/s400/candidate+donne.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Più donne nella politica e nelle istituzioni significa dunque di per sé un loro profondo rinnovamento e un maggiore interesse del cittadino nei confronti della res pubblica. Se ne è avuta una riprova durante le recenti elezioni primarie per la scelta dei candidati e delle candidate, da parte del PD e di SEL, che avevano introdotto la doppia preferenza di genere: un numero notevole di donne sono state prescelte dai partecipanti a tale consultazione, a dimostrazione che elettori ed elettrici hanno fiducia nelle donne e le considerano portatrici di cambiamento nella politica.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Riconosciamo che il Parlamento uscente è stato in grado di adottare importanti, (anche se parziali), leggi ispirate al principio di promuovere la partecipazione delle donne nei centri di decisione: </div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
• la legge 23 novembre 2012 n 215 (in G.U n.288 dell’11 dicembre 2012, in vigore dal 26 dicembre 2012) - disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali e nei Consigli regionali. </div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
• la legge 120/2011 per la parità di accesso agli organi di amministrazione delle società quotate; </div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
• la disposizione, contenuta nella legge 5 luglio 2012 n. 96, che i contributi pubblici spettanti a ciascun partito o movimento politico siano diminuiti del 5% qualora il partito o movimento abbia presentato un numero di candidati del medesimo genere superiore ai due terzi del totale.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Tuttavia lo slancio necessario ad una vera e propria politica paritaria non è avvenuto. E’ spiacevole ricordare ad esempio che in recenti modifiche delle leggi elettorali e degli Statuti regionali da parte di alcune Regioni non si è provveduto a inserire norme per il riequilibrio di genere e, soprattutto che il Parlamento non ha modificata in tal senso la legge elettorale nazionale.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Le firmatarie dell’appello, perciò, sottolineando l’importanza del voto femminile (che può avere un impatto notevole come dimostrato nelle ultime elezioni statunitensi), auspicano che siano i partiti, le formazioni e i movimenti ad adottare comportamenti e atti per garantire una vera e propria democrazia paritaria fin dai prossimi importanti appuntamenti elettorali, cui si apprestano a partecipare. </div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
In particolare si chiede:</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
a• di presentare liste alternate per genere con un numero di candidature femminili pari al 50% dei candidati; </div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
b• di presentare un egual numero di donne e di uomini quali capilista;</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
c• di presentare candidature femminili nel 50% dei collegi ritenuti conquistabili;</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
d• di invitare i propri elettori ed elettrici, laddove è prevista l’espressione di una preferenza, a utilizzarla con particolare attenzione per le candidate;</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
e• di presentare nei “listini” o nelle liste bloccate candidate e candidati in ordine alternato per favorire la elezione di una consistente percentuale di donne;</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
f• di far conoscere i criteri di scelta delle candidate e dei candidati alle primarie;</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
g• di assicurare nelle tribune elettorali televisive la presenza paritaria delle candidate e dei candidati.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
h• di rendere pubblico come sia stata realizzata l’utilizzazione della quota dei rimborsi elettorali destinata per legge a promuovere la presenza delle donne in politica.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<div style="text-align: justify;">
Da parte nostra seguiremo le ricadute delle nostre richieste e diffonderemo quanto è utile per informare le elettrici e gli elettori che hanno a cuore la democrazia paritaria, consapevoli che un paese che emargina le donne non è un paese democratico.</div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; min-height: 15px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
<i>Per info e risposte scrivere a: </i><br />
<i>danielacarla2@gmail.com • morronir@libero.it</i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; min-height: 15px;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial;">
<div style="font-size: 13px;">
<b><span style="color: #990000;">Le Associazioni e i gruppi femminili firmatari: </span></b> </div>
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<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Noi rete donne<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Affi - associazione federata femminista
internazionale<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Se non ora quando<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Agi (ass. Giuriste italiane – sez.
Romana)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Aidos<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Ande<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Aspettare stanca<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Associazione alma cappiello<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Associazione
bloomsbury
<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Associazione donne banca d’italia<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Assolei<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Centro italiano femminile<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Coordinamento italiano lobby europea
delle donne<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Coordinamento nazionale donne anpi<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Commissione diritti e pari opportunità
ass.ne stampa romana<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Corrente rosa<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Crasform onlus<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Dols<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donne che si sono stese sui libri e non
sui letti dei potenti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donne e informazione<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donneinquota<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donne in rete per la rivoluzione gentile<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donne per milano<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Donne ultraviolette<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Filomena<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Fondazione adkins chiti – donne in
musica<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Fondazione nilde iotti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Gio (osservatorio studi di genere,
parità e pari opportunità)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Giulia (giornaliste unite libere
autonome)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Il corpo delle donne- blog di lorella
zanardo<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Il paese delle donne<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Ingenere<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">La meta’ di tutto<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Le nostre figlie non sono in vendita<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Libera donna - roma<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Libere tutte - firenze<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Lucy e le altre<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Maude (movimento lavoratrici dello
spettacolo)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Movimento italiano donne per la
democrazia paritaria<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Noi donne<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Noidonne 2005<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Parimerito<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Pari o dispare<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Professional's women's association<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Rete armida<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Rete per la parita’<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Solidea<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Tavola delle donne sulla violenza e
sulla sicurezza citta' di bologna<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Udi<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Usciamo dal silenzio<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #262222;"><span style="font-size: x-small;">Women in the city</span></span><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></div>
<!--EndFragment--></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-49742465494008934172012-11-29T16:50:00.000+01:002013-09-18T17:17:32.996+02:00La donna-water ingentilisce il prodotto, la protesta ingentilisce i produttori di water<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Che ci crediate o no, dopo le proteste di diversi blog, e la campagna avviata dalla <a href="https://www.facebook.com/Donneultraviolette" target="_blank">pagina fb delle Donne ultraviolette</a>, e rilanciata da diverse altre, a partire dalla <a href="https://www.facebook.com/LaReteDelleRetiFemminili" target="_blank">Rete delle reti</a>, che invitava a scrivere allo <a href="http://www.iap.it/" target="_blank">IAP</a>, e dopo che la pagina fb della casa produttrice è stata sommersa di proteste (anche molto colorite), non solo l'azienda ha soppresso la sua campagna indecente - che speculava su anoressia, violenza e sessismo, ma si è spinta a diramare un <a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=174567096020026&set=a.174567092686693.55654.164223807054355&type=1&theater" target="_blank">comunicato</a> notevole per più di una ragione.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ8yPh8QFk8UlQuJbCBPpqmawkBnclbsTceYM8VuBcscfZBHkSiQtN6WjN0-n7hF53AMnityNfepTZISY9-ZEJgQVhNVYvGZNSCOoCLFQcnSTpGxoe11ZVqgwPemnpwRCw4fB8ko9Bktwa/s1600/pubblicita%CC%80+cessi-donneultravioletteFB.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="373" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ8yPh8QFk8UlQuJbCBPpqmawkBnclbsTceYM8VuBcscfZBHkSiQtN6WjN0-n7hF53AMnityNfepTZISY9-ZEJgQVhNVYvGZNSCOoCLFQcnSTpGxoe11ZVqgwPemnpwRCw4fB8ko9Bktwa/s400/pubblicita%CC%80+cessi-donneultravioletteFB.jpg" width="430" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Le reazioni del resto sono state davvero decise; questa volta, sull'invito a <a href="http://www.iap.it/it/messaggi.htm#" target="_blank">scrivere allo IAP</a>, campeggiava addirittura lo slogan <b><span class="Apple-style-span" style="color: #990000;">Voglio una denuncia penale</span></b>. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSDao02ovBCzOm12h1gPKqCGhalfEjaPnM9c-0I32JiZ0zheYaVLu-qv0BUBwZUiDyDvg79XQYblBxWQLeR_HkMj_Yl8HX1p85pJm_g1BTkPqLmiW1tM2S4ed0QaLvCt0DSoaQAccrePOL/s1600/DENUNCIA+PENALE-bricomat.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhVc2zFeM76SxvyKr98qNgi7HsJF6Fe_KxduoddQ3Y-gytrw_cUJCt1b9KZld4Gs9lxIRzKQBZtb2ee8E2Mfk5BpFmtNRQVR3CusL3hYxlGqsBxdYMuLXGcB37bbTXJku-kj0scZpZbWXa/s1600/bricomat-pubblicita_sessista.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhVc2zFeM76SxvyKr98qNgi7HsJF6Fe_KxduoddQ3Y-gytrw_cUJCt1b9KZld4Gs9lxIRzKQBZtb2ee8E2Mfk5BpFmtNRQVR3CusL3hYxlGqsBxdYMuLXGcB37bbTXJku-kj0scZpZbWXa/s400/bricomat-pubblicita_sessista.jpg" width="430" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSDao02ovBCzOm12h1gPKqCGhalfEjaPnM9c-0I32JiZ0zheYaVLu-qv0BUBwZUiDyDvg79XQYblBxWQLeR_HkMj_Yl8HX1p85pJm_g1BTkPqLmiW1tM2S4ed0QaLvCt0DSoaQAccrePOL/s1600/DENUNCIA+PENALE-bricomat.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSDao02ovBCzOm12h1gPKqCGhalfEjaPnM9c-0I32JiZ0zheYaVLu-qv0BUBwZUiDyDvg79XQYblBxWQLeR_HkMj_Yl8HX1p85pJm_g1BTkPqLmiW1tM2S4ed0QaLvCt0DSoaQAccrePOL/s400/DENUNCIA+PENALE-bricomat.jpg" width="430" /></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Esagerato? forse; o forse no. <b>Finalmente qualcosa di chiaro sulle conseguenze gravissime che possono avere sulle persone certi messaggi.</b></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La contro-offensiva è stata efficace. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Giudicate voi se fosse opportuna o meno. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Questo il testo integrale della risposta pervenuta dall'azienda (nb: <i>maiuscole, errori, puntini e punti esclamativi sono originali</i>):</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span><br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Buongiorno, </span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
</span>
<br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Vi informiamo che abbiamo ricevuto comunicazione dall'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) nella quale ci invitano a desistere dalla diffusione dei messaggi relativi alla campagna "Liberati dal peso delle scelte" (<i>come vedete dalle immagini, "liberati" veniva finemente rappresentato da donne sedute sul cesso o con la faccia nello stesso, nell'atto di vomitare</i>, ndr).</span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
</span>
<br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Avremmo potuto opporci, ma abbiamo scelto di accogliere l'invito,</span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
</span>
<br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;"> ritenendo che la sensibilità altrui vada sempre rispettata. </span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
</span>
<br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Accogliamo le segnalazioni di chi ritiene la campagna 'offensiva nei confronti delle donne' e per tanto rinunciamo a proseguire in quel senso pur ritenendo che sui cartelloni ed in tv, escano tutti i giorni immagini forse più raffinate ma molto peggiori sotto questo profilo. </span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
</span>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;"><b>La ns. Donna voleva ingentilire un prodotto</b>, la discarica di macerie e rifiuti da ristrutturazione, normalmente molto maschile, ad occhi meno critici, i nostri, non era apparso il problema. </span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Diversamente vogliamo anche porgere un milione di scuse per la segnalazione arrivata dall'associazione 'anoressia'. Piaga che potrebbe colpire chiunque o qualunque genitore, ci ha toccato nel profondo. Alle persone che si sono sentite offese in questo senso chiediamo ancora scusa. Non abbiamo pensato a cosa avrebbe potuto portare alla mente quella immagine a chi sia stato toccato direttamente o indirettamente dalla malattia.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Questo è il motivo principale per il quale ci sentiamo ... " sciocchi"............. </span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Per tutto il resto, RITIRIAMO la campagna per far cosa gradita sperando che venga apprezzato lo sforzo che deve sopportare un'azienda che molto ha investito in una pubblicità per la quale, diversamente dall' opinione di alcuni, è stata apprezzata da altri e<b> siamo certi che se noi dobbiamo rispettare e riflettere sul dissenso di alcuni, taluni dovrebbero rispettare e riflettere su chi ha un punto di vista diverso</b> (<i>quale? quello delle donne con la faccia nel cesso?</i> ndr).</span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">In un mondo che urla ....., in un periodo difficile, in momenti di tensione chiunque puo' commettere errori, magari gravi ma in buona fede, portato a riflettere deve fare un passo indietro o CHI PERO', pochi fortunatamente, non ha aspettato un istante ad ingiuriare noi o chi ha elaborato la 'campagna' o peggio ha verbalmente aggredito con particolare veemenza i dipendenti innocenti e perfino ignari dell'accaduto, non solo non chiediamo scusa, ma lo invitiamo a riflettere almeno quanto abbiamo fatto noi, A RINUNCIARE MAGARI NEL FUTURO ALLA VIOLENZA CON LA QUALE SI E' ESPRESSO, E MAGARI, ANCH' EGLI A CHIEDERE SCUSA !!!!!!!!!!!!! A tutti gli altri. </span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">Per i motivi sopra esposti invitiamo tutti a non divulgare ulteriormente le immagini.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">GRAZIE per averci fatto riflettere, e ancora scuse !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! </span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #351c75; font-size: small;">La Direzione Bricomatt.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Insomma, diciamolo: alla fine non si capisce se </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">vi scusate o se esigete delle scuse. Ma si resta senza parole davanti al modo in cui sembrate cadere dal pero, l'inconsapevolezza che sembra abbiate del danno</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. </span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-57297068046025462492012-11-29T14:46:00.001+01:002012-11-29T15:02:11.658+01:00Diteci perché noi donne dovremmo fidarci di Renzi <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Primarie secondo round: la <a href="https://dl.dropbox.com/u/340385/puppato/Programma+Sommario.pdf" target="_blank">candidata donna</a>, impallinata da tutti i lati, è stata tolta di mezzo. </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Ora che fare? chi dovremmo votare? </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Nell'attesa di decidere se e cosa votare, alla seconda puntata, <b>siamo andate a verificare il "nuovo che avanza", e che vuole avanzare ADESSO</b>. E francamente, abbiamo visto un bel po' di cose preoccupanti. Intanto qualcosa riguardo ai suoi MODI: qualcosa che tradisce - anzi denuncia, anzi mette orgogliosamente in vetrina, modi maschilisti e violenti... un <b>animo autoritario</b>. Esageriamo? Non so, giudicate voi:</span></div>
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="280" src="http://www.youtube.com/embed/UP_34siiFGg" width="450"></iframe>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Non solo sostiene a spada tratta argomenti che non condividiamo sul piano strategico (p</span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">arlo di <a href="http://www.soniaalfano.it/2009/04/01/loro-censurano-noi-pubblichiamo-tutto-quel-che-i-cittadini-non-sanno-sui-cancrovalorizzatori/" target="_blank">inceneritori </a>come "soluzione" al problema dei rifiuti, laddove la raccolta differenziata è vista solo come un' "integrazione", un <i>ottimo obiettivo secondario</i>; non quello che dovrebbe essere: parte centrale di una strategia per una gestione circolare delle materie, con l'obiettivo principale di produrre materie prime-seconde portando al minimo la distruzione). Ma sorvoliamo! la cosa che ci colpisce e ci preoccupa è la violenza verbale, l'arroganza senza appello con cui zittisce una oncologa alzando la voce e usando come "argomenti" solo espressioni sarcastiche. Forna? <b>no, sostanza. La sostanza che sostanzia la politica berlusconiana che ci ha afflitto per 20 anni</b>, con i suoi ideologhi e rétori, dai Giuliano Ferrara a tutti i Sallusti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Una sostanza che ritroviamo intatta anche in questo secondo video. A parte i temi (di per sè oltremodo preoccupanti) sollevati dal servizio; si veda dal minuto 3,35: come liquida berlusconianamente, e in modo insultante, il giornalista che fa lecite domande:</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> <iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="280" src="http://www.youtube.com/embed/I3J-HVqmECY" width="450"></iframe> : </span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">E che dire poi delle politiche renziane cosiddette "di genere"? insomma: di tutto ciò in cui l'Italia è indietro di 200 anni, e che dovrebbe essere realizzato nell'interesse di tutti, ma si sconta soprattutto sulla pelle delle donne?Il suo tema più rappresentativo: <a href="http://donne-e-basta.blogspot.it/2012/05/chi-e-contro-laborto-difenda-la-194.html" target="_blank">un'ottima legge, per esempio, la 194</a>, che era nata per fare prevenzione e per eliminare il disgustoso mercato degli aborti clandestini; e che in 30 anni ha più che dimezzato gli aborti. Ma comntinuamente attaccata e messa in discussione con argomenti pietistici, attaccando in realtà le donne e i servizi sociali. Bene: come Presidente della Provincia, Renzi (noto per strette relazioni familiari non solo con il PD, ma anche con ambienti come l'Opus Dei) sosteneva il (sedicente) "Movimento per la Vita". Come Sindaco di Firenze ha promosso, e sostiene a spada tratta) la più che discutibile operazione del<a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/09/18/cimitero-mai-nati-slitta-la-delibera-pd.html" target="_blank"> "cimitero dei feti"</a> - destinata a tirare nuove bordate proprio alla 194 stessa. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJw-nScK5U3JEhwnLpGsYH0VZvt7i3b0CC8maJXtCuHDEMhFs9Htd9O0F72-7_h-sjtbgrI8lp1cfSTnvalq47N4s7o2sUC04Q4XKOiUL1i9U4gI9pogG7UXoKjVy01x9imvAuwpVSkRAG/s1600/matteo+renzi+contro+donne-donne+contro+renzi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="440" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJw-nScK5U3JEhwnLpGsYH0VZvt7i3b0CC8maJXtCuHDEMhFs9Htd9O0F72-7_h-sjtbgrI8lp1cfSTnvalq47N4s7o2sUC04Q4XKOiUL1i9U4gI9pogG7UXoKjVy01x9imvAuwpVSkRAG/s400/matteo+renzi+contro+donne-donne+contro+renzi.jpg" width="450" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Per concludere: per quanto scrutiamo, ci sembra proprio di vedere una persona autoritaria, dai modi violenti e ispirati alla più trita arroganza maschil/ista; dai temi (veri) di programma tritamente orientati a una visione di mondo che ha già fatto troppi danni; che sventola "donne" come decorazioni pubblicitarie ma poi fa politiche contro le donne.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b>Insomma: qualcuno ci dica perchè noi donne dovremmo FIDARCI di Matteo Renzi. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b>E, se il buon giorno si vede dal mattino... diteci perché dovremmo votare Matteo Renzi. </b></span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Attendiamo fiduciose.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">PS - </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">in postscriptum diciamolo pure, 1. che NON ci è piaciuto, signori maschi, come avete condotto le primarie nei confronti della prima donna in corsa; 2. che avete perso punti tutti; e anche 3. che non saranno amarezze sprecate, </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/11/dal-dire-al-fare-le-donne-inascoltate.html" target="_blank">ha ragione chi dice che per le donne è stata una grande scuola</a>. </span></div>
</div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-43765378716929591822012-11-20T16:24:00.000+01:002012-11-20T16:24:44.994+01:00Non esiste un modo elegante di mettere un burka. Crepino i burka e viva Greenpeace.<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">In vista delle Primarie del centrosinistra (e in attesa che si organizzino le "primarie" del Centrodestra, probabili quanto sarebbe probabile che un'azienda affidi a una consultazione popolare i ruoli del proprio CdA), gli stufi marci della politica e dei suoi metodi cercano spiragli alternativi all'astensionismo, e metodi nuovi per valutare candidati e programmi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Noi segnaliamo due elementi centrali che sempre più gente ritiene non più negoziabili - devono essere considerati! E sarebbero: </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">1. ambiente e sostenibilità;</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">2. democrazia paritaria e sguardo di genere.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Su primo tema Greenpeace ha promosso la campagna "<a href="http://www.greenpeace.org/italy/it/iononvivoto/" target="_blank">Io non vi voto</a>", che mette finalmente la politica con le spalle al muro (era ora!): devi rispondere su <a href="http://www.greenpeace.org/italy/Global/italy/energie_pulite_per_l_italia.pdf" target="_blank">tutti i punti di una buona politica energetica</a>. E se non rispondi, anche questa è una risposta.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Finora, su entrambi i temi, sembra che i soli a rispondere degnamente siano stati <a href="https://dl.dropbox.com/u/340385/puppato/Programma+Sommario.pdf" target="_blank">Laura Puppato</a> e <a href="http://www.nichivendola.it/" target="_blank">Nichi Vendola</a>. Laura però, lo fa diversamente da tutti; e<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/18/energia-e-democrazia-a-chi-conviene-non-guardare-al-futuro/385873/" target="_blank"> addirittura in forma di replica</a>. Lo fa come qualcosa che è, a priori, nel suo DNA politico: qualcosa di già dimostrato in tutta la storia da amministratrice in cui le decisioni ha dovuto prenderle lei, e l'ha fatto non in "campagna elettorale", ma per convinzione, sotto la pressione di nessuno. Con la stessa spontaneità, fin dai <a href="http://www.dols.it/2012/11/06/every-day/" target="_blank">primi di novembre ha sollevato l'idea di dedicare le primarie, e parte dei loro entroiti, ai centri antiviolenza</a> - dato che la consultazione cade nella giornata internazionale per mettere fine alla violenza contro le donne. Con la stessa tranquillità, ha salutato l'iniziativa di Greenpeace non come un "attacco alla politica", ma come un opportuno invito a chiare prese di posizione.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Ma tanto, chi lo sa? ieri sera, speranzose, ci siamo accomodate davanti all' Infedele di Lerner, dove Puppato era finalmente ospite! sperando di vederla parlare (finalmente), del suo programma in una trasmissione di informazione. Dopo ore e ore di noiose chiacchiere aveva potuto dire si e no 3 parole, di straforo; in compenso ha fatto tutto il tempo una gran bella tappezzeria. Lerner, <a href="http://www.youtube.com/watch?v=OdlBDledBKU&feature=share&list=UUpA1kIne2EsLxJfKkkkmGkg" target="_blank">ma tu il burka non avevi detto che volevi "toglierglielo"</a>? o volevi solo infirlaglielo con più stile? Perché su una cosa dobbiamo deludere quelli che sottovalutano: non c'è stile nel burka, mai. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Abbasso il burka, dunque, e l' "informazione migliore" che abbiamo, che non è all'altezza: al pari di quella peggiore.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Viva Greenpeace, invece, che toglie i panni ai politici, obbligandoli a mostrare verità che dobbiamo conoscere.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_i8PQgbfDfCaijSPbJTzabBJW6sHk62iMIW16WbJLR3zzU5hXG__PU4Y0-ez66uypQV0mfzg15sikmzovPg_ffUdhQ6RyOC6eX4qpGRysuxwAH5-k5LdpOXXASDXVErgU9wyP2L31jjLX/s1600/gad+lerner+burka.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_i8PQgbfDfCaijSPbJTzabBJW6sHk62iMIW16WbJLR3zzU5hXG__PU4Y0-ez66uypQV0mfzg15sikmzovPg_ffUdhQ6RyOC6eX4qpGRysuxwAH5-k5LdpOXXASDXVErgU9wyP2L31jjLX/s400/gad+lerner+burka.jpg" width="420" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje8okp2r8ggh0mRwx2BZ2-2Mt-K9NOzzsEjLRnTWNJOtpTdNgtJ9dOS2YWaBe55Uy-rs9Fe5ZQhcwzRq4SRE5DSSpUkbfh3KofHYzoUgiGB5wGeRoGiNXzFRHbKzMCCWw-o_bE57kwO0eN/s1600/puppato-greenpeace.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje8okp2r8ggh0mRwx2BZ2-2Mt-K9NOzzsEjLRnTWNJOtpTdNgtJ9dOS2YWaBe55Uy-rs9Fe5ZQhcwzRq4SRE5DSSpUkbfh3KofHYzoUgiGB5wGeRoGiNXzFRHbKzMCCWw-o_bE57kwO0eN/s400/puppato-greenpeace.jpg" width="420" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0idpJZMWn2e1PsnXqbnjpQiQPOkLi7U92BZRE1gOtOyLDzTSsjOpPG65BGNJ8LQiLs8qBIh3Dg9PagoQP5grVxer2CwKXp8VmbXDsRrp7TpDo2eZG7BbBpSQ_wfatVv2GlSjO-gCGHMU0/s1600/proposta+puppato-primarie+25+novembre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0idpJZMWn2e1PsnXqbnjpQiQPOkLi7U92BZRE1gOtOyLDzTSsjOpPG65BGNJ8LQiLs8qBIh3Dg9PagoQP5grVxer2CwKXp8VmbXDsRrp7TpDo2eZG7BbBpSQ_wfatVv2GlSjO-gCGHMU0/s400/proposta+puppato-primarie+25+novembre.jpg" width="420" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX4hVLYqFA_vFpm7e06ZWpBpo1sgkEg-qkQmrJQMwSpLtqaXSQ_GQuidnFg4Hu24Lb11Z6QX9ajlMXCblWqrcbe4UxhyphenhyphenZcxAi74jqMr_ZSF2P4LAy4VJMcYRS1-dCcQR2-o_NPWeowl1uJ/s1600/renzi+greenpeace.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX4hVLYqFA_vFpm7e06ZWpBpo1sgkEg-qkQmrJQMwSpLtqaXSQ_GQuidnFg4Hu24Lb11Z6QX9ajlMXCblWqrcbe4UxhyphenhyphenZcxAi74jqMr_ZSF2P4LAy4VJMcYRS1-dCcQR2-o_NPWeowl1uJ/s400/renzi+greenpeace.jpg" width="420" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-78540498725868662032012-10-14T23:09:00.000+02:002012-10-14T23:09:50.079+02:00Primarie con doppio salto mortale. Ma mortale per chi?<div style="text-align: justify;">
Entro il 15 ottobre, secondo le regole dettate dall'assemblea del 6 ottobre, gli aspiranti candidati del PD alle primarie del Centrosinistra avrebbero dovuto consegnare le firme di 95 delegati. Un'impresa titanica. Oppure 17.000 firme di cittadini. La seconda opzione ancora più difficile; praticamente impossibile, in così pochi giorni; specie per chi, come la nostra preziosa <a href="http://donneperlaurapuppato.blogspot.it/2012/10/primarie-del-centrosinistra-se-la.html" target="_blank">Laura Puppato</a>, è sistematicamente ignorata dai media e non ha ancora avuto tempo di farsi conoscere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure, parte la maratona, e fra mille difficoltà a quanto pare le firme vengono raccolte. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma improvvisamente.. sabato 13 ottobre, <i>un solo giorno e mezzo</i> prima dello scadere del termine, oplà! con un doppio salto mortale il carico (già da 90! anzi, da 95) viene più che raddoppiato: ce l'hai fatta? Bene! torna al punto di partenza. </div>
<div style="text-align: justify;">
I salti mortali, si sa, sono pericolosi; per definizione, ogni volta qualcuno rischia di morire.</div>
<div style="text-align: justify;">
E pare che qualcuno, nel PD, vorrebbe veder morire i candidati "scomodi", cioè quelli che <i>non</i> sono Bersani - ma a loro chiediamo: siete sicuri che a farsi male, alla fine, non sarete voi? </div>
<div style="text-align: justify;">
Perché, Signori del PD, lo sapevate che siete i dipendenti dei vostri elettori? e i vostri DATORI DI LAVORO si stanno seriamente rompendo le scatole. Ci auguriamo che vi rendiate conto in tempo di dover fare un passo indietro e restituire ai candidati del Pd le opportunità stabilite, senza fare trucchi delle 3 tavolette. </div>
<div style="text-align: justify;">
Pronto, pronto.. ci sentite?? No, sordi e ciechi, come un Titanic spensierato andate sereni contro il disastro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp0GeKrkOjtHaQJMse6k5oreTmJRh84x-8cXjipZ074bdECmwZ5N2dsPuaH0wsP_sdx-uByAlUW8CxlO6dgQ9xia5EQICN-sJLjhvT_YMcp0sR_aOKfJO3JQabgdmttm3DZp1UT2_n4hDT/s1600/PD-TITANIC.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp0GeKrkOjtHaQJMse6k5oreTmJRh84x-8cXjipZ074bdECmwZ5N2dsPuaH0wsP_sdx-uByAlUW8CxlO6dgQ9xia5EQICN-sJLjhvT_YMcp0sR_aOKfJO3JQabgdmttm3DZp1UT2_n4hDT/s400/PD-TITANIC.jpg" width="420" /></a></div>
<br />Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-40661134355290213812012-09-27T19:12:00.002+02:002012-09-27T19:37:41.412+02:00Laura Puppato: il Premier che vorremmo<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Grazie alla candidatura di Laura Puppato, con le primarie del PD si sta aprendo una sorta di STARGATE che potrebbe catapultarci un altro pianeta. Come tutti i varchi verso altre dimensioni si apre per un istante e non sai mai se beccherai l'istante giusto per entrarci. Ma di certo l'istante giusto per provarci è ADESSO. <b>Ma NON certo con Renzi né con altri maschi.</b> Donne della rete diamoci da fare. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;">Il 5 settembre un post apparso sulla pagina fb della rete delle reti diceva: </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="color: #990000; line-height: 18px;">"Basta. QUI le candidate non ci sono, ma è anche che le candidate" non basterebbero. Qui ci vuole un cambiamento alla radice, una formazione veramente nuova, per rinnovare in modo radicale il modo stesso di pensare e intendere la politica. Per un VERO CAMBIO DI PARADIGMA. Cosa ne dite? chi si fa avanti? ma soprattutto quali sono secondo voi le vere chiavi di lettura da assumere? e le sfide più importanti da cui partire?" </span></span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial; line-height: 18px;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial; line-height: 18px;">Bè, ora la candidata C'E'... anche se sorge da un normale partito. Ma forse anche per questo è ancora più straordinaria, perché stranamente sembra che riesca a nuotare libera, pur stando in un partito, fuori dalle correnti; e risponde praticamente a tutti <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/09/cosa-vogliamo-da-una-candidata-donna.html" target="_blank">i pre-requisiti richiesti da tutte noi,</a> le donne impegnate per i diritti delle donne e per una politica nuova.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLHzv0bIoRQ5Ij7nRWQPHisgYbIr8veauqMa6HolNonK1-jUK1u3iT7eZ3ah9BAM-NLPVP60ueprRG4nQ4RPKXsiZ7ydIbfUk9tKSLvGDFUHQcBzwjOkprLv9ZX3k8k9wtGQ3XSDOrYszm/s1600/CANDIDATE+DONNE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLHzv0bIoRQ5Ij7nRWQPHisgYbIr8veauqMa6HolNonK1-jUK1u3iT7eZ3ah9BAM-NLPVP60ueprRG4nQ4RPKXsiZ7ydIbfUk9tKSLvGDFUHQcBzwjOkprLv9ZX3k8k9wtGQ3XSDOrYszm/s400/CANDIDATE+DONNE.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXjyXoWcvfNGtBbmuUwED0_XNarUg0iPXgvHNjTzOO8HMGfbaI25ja7wKaISFqryRK-vC8Mi64hCBvt9WglyoRAfTWPepnJb_emscM76MebD7chjTDf_hHC6nFn-su4jwUuUgsJ3110a_R/s1600/LAURA+PUPPATO+PREMIER.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXjyXoWcvfNGtBbmuUwED0_XNarUg0iPXgvHNjTzOO8HMGfbaI25ja7wKaISFqryRK-vC8Mi64hCBvt9WglyoRAfTWPepnJb_emscM76MebD7chjTDf_hHC6nFn-su4jwUuUgsJ3110a_R/s400/LAURA+PUPPATO+PREMIER.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><br /></span></span>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="line-height: 18px;"><br /></span></span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-79196109904635081482012-09-17T19:44:00.002+02:002012-09-17T22:34:02.177+02:00La miseria di un matrimonio pieno di violenza in una poesia per il telefono Rosa<br />
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">Non m’importa che tu vada a puttane</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">in fondo chiami puttana anche me</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">sotto lo stesso tetto ogni giorno</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">strappandomi di mano le camicie</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">buttando la mia cena dentro al secchio</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">cercando un compare in nostro figlio</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">che ridacchia delle mie cosce gonfie</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">e del mio culo troppo grosso.</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">Non m’importa <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span></span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">sotto lo stesso tetto </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">gli inferni s’inabissano</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">le parole si confondono </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">livide rabbiose unte</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">come le mie mani </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">che alla domenica controlli</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">perché nessuno veda lo sporco </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">che mi hai infilato a forza nelle unghie. </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">Non mi aspetto nulla</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">sotto lo stesso tetto </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">è tutto lecito e anche logico come</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">la vergogna </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">ospite nella stanza delle scope</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">non ha altro posto dove andare </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">e lo sciacquone copre il suo lamento </span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">si mischia alle tue urine.</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">Ed ora stendo le lenzuola a pizzi del mio corredo</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">e impreco su mia madre e sulle donne e su me stessa</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<i><span style="color: #660000;">e sui letti su cui dormi veloce con la schiena sudata</span></i></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px; text-align: justify;">
<span style="color: #660000;"><i>lontano da questo tetto in cui hai murato il mio cuore</i>. </span></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
Questa poesia, sulla miseria di un matrimonio pieno di violenza, è stata offerta dalla poetessa romana Paola Musa al Telefono Rosa. Mercoledì 19 settembre 2012, h. 16, la presentazione, con Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente di Telefono Rosa. “Il fenomeno della violenza sulle donne è sotterraneo e in crescita, e sempre più vittime cercano ascolto, e aiuto. Sono migliaia le richieste di aiuto. Le periferie i contesti più vulnerabili: servono politiche di integrazione e promozione culturale”.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 13px;">
L'evento sarà presso la Sala Peppino Impastato, al Palazzo Valentini, via IV novembre 119 A. Per info: albeggi@libero.it</div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-33813477269729781982012-09-12T00:08:00.000+02:002012-09-12T00:20:37.307+02:00L'orrore non cura lo stupro: i paladini che NON vogliamo<span style="background-color: white; color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: justify;"> La storia ha già fatto il giro del mondo: in Messico, il paese diventato famoso per i femminicidi di massa, <a href="http://smallwarsjournal.com/blog/mexican-cartel-tactical-note-13-man-crucified-in-michoac%C3%A1n-mexico" target="_blank">un ragazzo accusato di stupro è stato sequestrato, evirato e crocifisso a insegne stradali con un biglietto: "così finiscono gli stupratori"</a>. Ma non è niente di cui rallegrarsi. Ha tutta l'aria di una schifosa operazione di marketing, messa in opera da una banda di narcotrafficanti che intendono sfruttare l'odio e il senso di rivalsa che miriadi di stupri seminano senza sosta fra la gente, per conquistarsi un consenso popolare con cui rinsaldare il proprio potere nelle guerre fra clan. Seminando un orrore in tutto simile a quello dei femminicidi e degli stupri stessi.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: justify;">Ma l'orrore non cura l'orrore. Torture e ostentazioni di altra macho-violenza ne sono solo l'altra faccia. Statisticamente, le donne non tendono affatto a essere sanguinarie; e non siamo nemmeno stupide. Certi "vendicatori" ci fanno vomitare. State alla larga sciacalli, non sono questi i paladini che vogliamo.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioi93y9KvdeQ7__ReWgDIoQjOSZhEcRieltmDhN2f52Rv97aPwejc08Two4r0AxieGnW70vF44dXnyl08CmLaqAWhvfIy9CT55zbqjAW1mrhRHUjgO2H4iIrZ6sC7fewQJOcOk8Dw4xhQk/s1600/Eladio+Martinez+Cruz.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioi93y9KvdeQ7__ReWgDIoQjOSZhEcRieltmDhN2f52Rv97aPwejc08Two4r0AxieGnW70vF44dXnyl08CmLaqAWhvfIy9CT55zbqjAW1mrhRHUjgO2H4iIrZ6sC7fewQJOcOk8Dw4xhQk/s400/Eladio+Martinez+Cruz.jpg" width="420" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: justify;"><br /></span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-77600940648395909692012-09-07T20:13:00.001+02:002012-09-07T20:13:54.548+02:00La RAI e il martellamento mediatico su Miss Italia<div style="text-align: justify;">
Domenica 9 settembre, h. 17 a Milano, davanti alla sede della Rai, flashmob di protesta contro la martellante promozione di un'immagine della donna ridotta ad oggetto sessuale. Ci uniamo all'invito di Donne in Quota a respingere questo utilizzo del servizio pubblico:</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">La Rai dedica ampio spazio all’elezione di Miss</span><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><div class="text_exposed_show" style="display: inline;">
Italia, passerella di adolescenti da soppesare e premiare in funzione di un modello unico di donna: ben 5 appuntamenti su Rai 1, di cui 2 in prima serata il 9 e 10 settembre. Il servizio pubblico televisivo ha il dovere di riservare altrettanta visibilità anche ad altri modelli di donna: quelle che vanno nello spazio, scendono in miniera, siedono in cattedra e nei tribunali, coordinano ricerche, operano negli ospedali, dirigono film e aziende, fanno politica, vanno in ufficio e contemporaneamente si occupano dell’organizzazione e del bilancio familiare.</div>
</span></div>
<div class="text_exposed_show" style="display: inline;">
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Per questo <b>chiediamo con forza</b> alla nuova Presidente della Rai Anna Maria Tarantola di applicare immediatamente i 13 nuovi emendamenti sull’immagine della donna contenuti nel Contratto di Servizio Pubblico 2010/2012 sottoscritto in data 6.4.2011 tra la Rai e il Ministero dello Sviluppo Economico. Citiamo in particolare l’art.9/L’offerta televisiva in cui la Rai ha l’obbligo di produrre: “trasmissioni idonee a comunicare al pubblico una più completa e realistica rappresentazione del ruolo che le donne svolgono nella vita sociale, culturale, economica del Paese, nelle istituzioni e nella famiglia”. Per adesioni scrivere a info@donneinquota.org</span></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Vi invitiamo anche a partecipare all'<a href="https://www.facebook.com/events/368908686518481/" target="_blank">evento su fb che trovate qui</a>, e a diffonderlo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxpB4xEMHI6pQrg0kDswzNNy2X3VhCB2IDR6cHL1BslUXj3HtMUe0foXEqtnQut5iAYF3fiqoNFXC-qrp9bgtl2dyk7duPSI9Fc1eIuOR1sKnWy4wggboNC9uVNZYv28F_uLuWvpWqYiOT/s1600/MissItalia-donne-mucche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxpB4xEMHI6pQrg0kDswzNNy2X3VhCB2IDR6cHL1BslUXj3HtMUe0foXEqtnQut5iAYF3fiqoNFXC-qrp9bgtl2dyk7duPSI9Fc1eIuOR1sKnWy4wggboNC9uVNZYv28F_uLuWvpWqYiOT/s400/MissItalia-donne-mucche.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-6658859433584195772012-09-05T20:21:00.003+02:002012-09-05T20:21:35.938+02:00Oggi su facebook: davvero delirante chiedere alla politica un cambio di paradigma?<div style="text-align: justify;">
Oggi sulla <a href="https://www.facebook.com/LaReteDelleRetiFemminili" target="_blank">pagina facebook</a> della <a href="http://retedelledonne.org/" target="_blank">Rete delle reti</a> è spuntato questo dibattito, che riassumiamo con una schermata. Non risulterà tutto leggibilissimo, facciamo perciò una breve descrizione. La pagina chiede: "<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 18px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75;">Basta. Qui le candidate NON ci sono, ma è anche che le "candidate" non basterebbero. Qui ci vuole un cambiamento alla radice, una formazione veramente nuova, per rinnovare in modo radicale il modo stesso di pensare e di intendere la politica. Per un vero CAMBIO DI PARADIGMA. Cosa ne dite? chi si fa avanti? ma soprattutto: QUALI sono secondo voi le vere chiavi di lettura da assumere? e le sfide più importanti da cui partire?</span></span>" Riportiamo poi per intero un paio di commenti:</div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span">• </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75;">per me al primissimo posto una serie di obiettivi che sono tutti strettissimamente interlacciati fra loro, ognuno è una faccia dell'altro, e solo affrontati tutti in modo collegato possono produrre- appunto - il "cambio di paradigma": 1. lotta alla CORRUZIONE; 2. interventi URGENTISSIMI per correre al riparo del degrado ambientale di cui NON sappiamo abbastanza; 3. ribaltamento dell'economia sul primo obiettivo della sostenibilità 4. partecipazione attiva delle donne almeno al 50%; 5. corretta INFORMAZIONE e corretti strumenti di partecipazione (questa è la parte più difficile ovviamente, ma ognuno di questi obiettivi è condizione stessa di tutte gli altri). Vivo sulla luna?</span></span>" </div>
<div style="text-align: justify;">
• che riceve questa risposta: <span class="Apple-style-span" style="color: #351c75;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 14px;">Condivido e sottoscrivo questo manifesto programmatico</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 14px;">! Non si può stare a discutere sul fatto che i tempi non sono maturi, di questo passo ci ritroveremo con neanche una parlamentare al governo. I movimenti devono unirsi sulle tematiche comuni, fare "cartello" (uso il termine con accezione positiva) e portare in parlamento rappresentanti degni di questo nome. Un tentativo va fatto, perchè secondo me non possiamo stare più a guardare. Ogni gruppo/movimento/comitato ha alcune tematiche su cui si batte e dovrebbe redigere un proprio manifesto programmatico. Poi in un Forum Nazionale, che potrebbe anche essere organizzato in streaming, con skype eccetera (usando insomma tutti i mezzi che ci consentono di comunicare), i movimenti dovranno incontrarsi e discutere sui punti comuni per redigere un manifesto nazionale dei movimenti. E' l'unico modo per sparigliare le carte della politica e apportare un contributo nuovo e potremmo anche convincere altri candidati (nei partiti tradizionali) a sottoscrivere il nostro manifesto nazionale comune, in modo che si impegnino su alcune tematiche per noi essenziali. Non c'è più tempo da perdere!</span></span>"</div>
<div style="text-align: justify;">
• e quindi: "<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #351c75;">forse si potrebbe fare un manifesto programmatico che - senza vincolare nessuno a un preciso "partito" o movimento, possa essere sottoscritto, e adottato, per diventare parte integrante dei programmi dei diversi gruppi, liste civiche eccetera che vi si riconoscono. Deliro? mi viene sempre questo dubbio O.O</span></span>".</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, com'è che delle semplici cose sensate, e così imprescindibili! ci sembrano così impossibili da rasentare i deliri? Sono elementi così basilari, di un qualunque programma decente, che la prima cosa che vien da dire è che siano <i>banali</i>. Ma allora perché queste questioni nessuno le pone?? perché nessuno le pone al centro del proprio impegno? nessuno! </div>
<div style="text-align: justify;">
Tranne il Movimento 5 Stelle che però non convince tutti, e tantomeno le donne; per ragioni richiamate <a href="http://lanavesullonda.blogspot.it/2012/09/fermiamo-il-suicidio-collettivo-ci.html?showComment=1346866038776" target="_blank">indirettamente anche da questo post</a>, qui: <span class="Apple-style-span" style="color: #351c75;">"<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, sans-serif; line-height: 18px;">Ci serve un nuovo movimento. Nuovo anche rispetto a chi si propone come tale, ma che della politica distruttiva mantiene i toni e una relazione pericolosa con il conflitto come fosse un valore, quando invece è precisamente il costante ricorso al conflitto quel tilt che impegna gli esseri umani a combattersi costantemente, gli uni contro gli altri, come cellule cancerose in un organismo stremato</span>".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
Allora, forse dovremmo cominciare a pensare a tutto ciò seriamente. Non eravamo nate, noi, sull'esigenza di un nuovo modo di far politica? e non era esattamente su questo, che tanta parte del movimento delle donne si era risvegliato e rimesso in gioco? <span class="Apple-style-span" style="color: #741b47;">Pensiamolo davvero, questo MANIFESTO PROGRAMMATICO sui cui punti invitare i partiti a esprimersi. Anzi, sui quali ESIGERE RISPOSTE, forti e chiare.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMzB_JHdERMVsthjpbOhhg_iJsQvS1Et_2mjrNudB317iXIUk3BUszBC2K7dt3PaRJNnxfPfWgEfExAWe1Qlk_TssNwY2GaQTCha-hZmfO9zjhN-naMB2PHBtX0cWU5EPY-3l17drFhpDy/s1600/movimento+donne-cambio+di+paradigma.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMzB_JHdERMVsthjpbOhhg_iJsQvS1Et_2mjrNudB317iXIUk3BUszBC2K7dt3PaRJNnxfPfWgEfExAWe1Qlk_TssNwY2GaQTCha-hZmfO9zjhN-naMB2PHBtX0cWU5EPY-3l17drFhpDy/s710/movimento+donne-cambio+di+paradigma.jpg" width="450" /></a></div>
<br />Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-6884405018723177702012-08-31T19:54:00.000+02:002012-09-05T20:00:16.859+02:00Non dimentichiamoci delle Pussy Riot: è una battaglia appena cominciata<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">2 anni di lavori forzati: sentenza da delitto penale per <a href="http://www.youtube.com/watch?v=BAKEvwTqmkg&feature=share&list=UUpA1kIne2EsLxJfKkkkmGkg" target="_blank">un reato di opinione, o al massimo da multa per disturbo della quiete pubblica</a>. Lucide analisi delle 3 ragazze al processo: <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/pussy-contro-putin-parla-maria.html" target="_blank">Masha</a>, <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/pussy-contro-putin-parla-katja.html" target="_blank">Katja</a>, <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/pussy-contro-putin-parla-nadia.html" target="_blank">Nadia</a>. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/perche-il-processo-pussy-riot-e-una.html" target="_blank">Totalmente ignorate dal tribunale</a>, la cui sentenza dimostra definitivamente che la Russia non è una democrazia.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">La <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/processo-pussy-riot-parla-sergey.html" target="_blank">Chiesa ortodossa sana si incazza</a>. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Le Femen dimostrano solidarietà con gesti clamorosi, ma <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/08/le-pussy-riot-protestano-contro.html" target="_blank">non apprezzati dalle stesse Pussy Riot</a>. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Due ragazze della band non arrestate <a href="http://www.zeroviolenzadonne.it/index.php?option=com_content&view=article&id=20963:fuggite-allestero-altre-due-pussy-riot-sara-bicchierini-corriere-della-sera" target="_blank">fuggono all'estero</a>. La rete propone <a href="https://www.facebook.com/events/356373304438285/" target="_blank">eventi di sensibilizzazione</a> a sostegno delle ragazze condannate, del movimento delle Pussy Riot e per la libertà di stampa in Russia. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">L'associazione Annaviva, nata in memoria di Anna Politkovskaja, <a href="http://annaviva.org/2012/08/29/freepussyriot-domani-sera-aperitivo-a-milano-senza-dimenticare-anna/" target="_blank">si attiva con diverse iniziative </a>e diventa referente per le battaglie di cui sopra. Resta attiva <a href="http://takeaction.amnestyusa.org/siteapps/advocacy/ActionItem.aspx?c=6oJCLQPAJiJUG&b=6645049&aid=518844" target="_blank">una petizione di Amnesty</a> per il ritiro della sentenza. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Uomini dal concetto piuttosto ottuso di cosa sia "rivoluzionario" e cosa no non trovano di meglio che <a href="http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/30/tuttacolpadellepussyriot-compagni-state-male/" target="_blank">denunciare "complotti imperialisti" ma in queste tipo di trappole le donne non cascano più</a>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgszTxVPnXAS0HhUUUpzpgeMHeGaC35B0ZEomENI1poJ3uw0LYD08Lqq7ZoVccWAELslvC6NEDngNhw_30Om-SkWthLYilL1ORv7g8vJPNYUMwF11Lt7V_GWYuPCUZWYRVDQD7ie1THO7KN/s1600/FREE+PUSSY+RIOT.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgszTxVPnXAS0HhUUUpzpgeMHeGaC35B0ZEomENI1poJ3uw0LYD08Lqq7ZoVccWAELslvC6NEDngNhw_30Om-SkWthLYilL1ORv7g8vJPNYUMwF11Lt7V_GWYuPCUZWYRVDQD7ie1THO7KN/s640/FREE+PUSSY+RIOT.jpg" width="400" /></a></div>
Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-44611480185140266452012-06-22T19:15:00.000+02:002012-06-22T19:17:24.196+02:00Mille fiocchi rosa! La rete delle reti femminili finalmente on line<div style="text-align: justify;">
Ieri, 21 giugno, proprio nel solstizio d'estate, come aveva promesso lo staff che ci lavora ha messo on line il <a href="http://retedelledonne.org/" target="_blank">portale della rete delle reti</a>. E come promesso ci sono molte funzioni interattive, anche se alcune sono solo impostate e promettono di essere operative da settembre. Molto vasto il panorama della "<a href="http://retedelledonne.org/mappatura" target="_blank">mappatura dei siti dell'attivismo femminile</a>", e bella l'opportunità, per tutt*, di loggarsi e inserire nuovi siti, oppure di rivendicare una scheda-sito già pubblicata, per potervi accedere e modificarla come si preferisce. Bella!! la <a href="http://retedelledonne.org/libri/schede-libro/" target="_blank">sezione libri</a>, che si suddivide in una parte di bibliografia e una di schede-libro con copertina e descrizione dei contenuti. Belli anche i video, che raccontando varie fasi del lavoro svolto rendono più reali le figure delle donne che stanno collaborando.. e, soprattutto, bellissima l'idea della "conferenza-stampa teatrale" che, attraverso una serie di performance, racconta i progetti reali che si sono concretizzati intorno alla rete in questi pochi mesi: da quello di <a href="http://toponomasticafemminile.it/" target="_blank">toponomastica femminile</a> a quello della <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/04/lettera-ai-partiti-un-video-spot.html" target="_blank">lettera ai partiti,</a> al progetto concreto di un'azione di difesa dalle mutilazioni genitali delle bambine del Burkina Faso tramite la costituzione di un gruppo di lavoro triennale, con ambulatorio, nella regione di Boussuma. Il tutto corredato da una <a href="http://www.nelfemminile.org/documents/catalogo.html" target="_blank">mostra d'arte sull'Eterno femminile</a>, a cui hanno partecipato ben 38 artiste donne. BE'.. WE CAN DO IT! a quanto pare..<br />
Niente male, ci sembra, per un lavoro durato meno di 6 mesi!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFBwAE1VqeBqBSKww5RhfM5g8OvcjOPaKdfolL6enjnwix9R7VYzlEgJrTJnzuyF8Xu-KPTeFvlG5eGQtzAyNeFva-gMEnc7KbUU16BFOWo8WR87p9e180rPTgyminoBxCLaU0SBVomaJs/s1600/RETE+DELLE+RETI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFBwAE1VqeBqBSKww5RhfM5g8OvcjOPaKdfolL6enjnwix9R7VYzlEgJrTJnzuyF8Xu-KPTeFvlG5eGQtzAyNeFva-gMEnc7KbUU16BFOWo8WR87p9e180rPTgyminoBxCLaU0SBVomaJs/s450/RETE+DELLE+RETI.jpg" width="420" /></a></div>
<br />Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-92068510828026841002012-05-17T00:32:00.000+02:002012-05-17T00:32:09.401+02:00Le donne di Hollande<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Tra le promesse elettorali
di Hollande: un governo 50 e 50.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTelEQ0R1gXu0WAuHxtVZU0tlrehogQTxDN2CWdRDyQC0jt8xGHJy2h-gAtsrrUa77wz_XZAAhaMgwv33kZayedeBUg4eX9ZjfxEbIXkGvijCsQB5zLNPMAfxr6DVbyWjRbHAscLsGYXh3/s1600/donne+di+hollande.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTelEQ0R1gXu0WAuHxtVZU0tlrehogQTxDN2CWdRDyQC0jt8xGHJy2h-gAtsrrUa77wz_XZAAhaMgwv33kZayedeBUg4eX9ZjfxEbIXkGvijCsQB5zLNPMAfxr6DVbyWjRbHAscLsGYXh3/s400/donne+di+hollande.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial;">Ed ecco la lista completa dei
nomi del nuovo governo:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Ministro degli Esteri:
Laurent Fabius<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Educazione: Vincent
Peillon<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Giustizia: Christine
Taubira<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Economia, Finanze e
Commercio estero: Pierre Moscovici<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Affari sociali e
Sanità: Marisol Touraine<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Eguaglianza dei
territori: Cecile Duflot<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Interni: Manuel Valls<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Difesa: Jean-Yves Le Drian<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Ecologia ed energia:
Nicole Bricq<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Cultura e
comunicazione: Aurelie Fillippetti<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Agricoltura e
agroalimentare: Stephane Le Foll<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Università e Ricerca:
Genevieve Fioraso<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Rilancio produttivo:
Arnaud Montebourg<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Lavoro: Michel Sapin<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Riforma dello Stato e
Funzione pubblica: Marilyse Lebranchu<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Oltremare: Victorin Lurel<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Diritti delle donne e
portavoce governo: Najat Vallaud Belkacem<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Ministro delegato alle
Politiche urbane: Francois Lamy<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Bilancio: Jerome Cahuzac<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Sport e giovani:
Valerie Fourneyron<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Guadiasigilli: Delphine
Batho<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Riuscita scolastica: Georges
Pau-Langevin<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Rapporti con il
parlamento: Alain Vidalies<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Affari europei: Bernard
Cazeneuve<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Anziani: Bernard Delaunay<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Economia sociale: Benoit
Hamon<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Famiglia: Dominique
Bertinotti.<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Disabili: Marie-Arlette
Carlotti<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Sviluppo: Pascal Canfin<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Francesi all’estero:
Yamina Benguigui<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Trasporti ed economia
marittima: Frederic Cuviller<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Pmi e innovazione:
Fleur Pellerin<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;"><b>Artigianato, Commercio
e Turismo: Sylvia Pinel<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Veterani: Kader Arif.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Si direbbe che la promessa
sia stata rispettata: metà sono donne. Peccato che solo uno fra i Ministeri centrali (quello della Giustizia), vada a una donna; per il resto, tutti i Ministeri di
vero rilievo sono saldamente in mano ai maschi. Alle donne, come al solito, le
“cose da donne”; pari opportunità, disabili, turismo, ecologia, sport e giovani
ecc.. e altre cose amene, alcune delle quali peraltro cruciali – ma ritenute,
dalla politica stantia, del tutto secondarie e accessorie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial;">Ma almeno una cosa
soddisfa tutti: il taglio del 30 % degli stipendi dei ministri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<!--EndFragment-->Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-70534714823413751352012-05-14T10:13:00.000+02:002012-05-14T10:13:13.587+02:00Chi è "contro" l'aborto difenda la 194<span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;">Secondo tutti i criteri in uso, 30 anni di
applicazione di una legge, e l’analisi dei suoi risultati, equivale a un
esperimento scientifico. O no? E se questo è vero, è scientificamente
dimostrato da che parte dovrebbero stare coloro che dicono di essere CONTRO l’aborto: e
dovrebbero stare in difesa di una <a href="http://www.lomb.cgil.it/leggi/legge194.htm" target="_blank">legge che l’ha combattuto e ridotto sensibilmente</a> e che, per farlo, </span><span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;"><i>ha dovuto</i></span><span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;">, in primis, stroncare la lucrosa mafia nutrita
dall’indotto degli aborti clandestini.</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #262626; font-family: Arial;">A chi non c’era, ricordiamo che fino al 1978, essendo
vietata l’interruzione volontaria di gravidanza, le donne che intendevano
abortire abortivano lo stesso. Punto e basta. Qual era la differenza? Chi aveva
il denaro lo faceva al sicuro, ancorché clandestinamente; chi non lo aveva
moriva sotto ai ferri da calza. C’era poi una categoria di persone che veniva
dissuasa dal divieto legale, e teneva il bambino anche se non lo aveva scelto:
questa categoria minore è stata sostituita da quelle che anche oggi decidono di
tenerlo, ma, proprio grazie alla legge, ricevono più supporto di prima. C’è poi
l’immane numero di aborti che vengono evitati grazie al lavoro di prevenzione
messo in atto dalla legge stessa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #262626; font-family: Arial;">E tutto questo è dimostrato dal fatto che dall’introduzione
della legge il ricorso all’aborto è drasticamente diminuito: dai 213.000 del
1980 ai 120.000 di oggi (dei quali 80.000 donne italiane). I figli indesiderati
sono meno; le morti per aborti clandestini </span><span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;">(che prima del 1978 erano numerose!) </span><span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;">si sono azzerate.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #262626; font-family: Arial;">E allora di cosa stiamo parlando?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #262626; font-family: Arial;">Molto potrebbe ancora migliorare se si investisse seriamente sui consultori ma questi, invece, si vedono sempre più tagliare i fondi, dagli stessi che dicono di "difendere la vita". <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #262626; font-family: Arial;">E allora, smettiamola di prenderci in giro! che un vero “movimento per la vita” inizi a combattere
sul fronte della prevenzione e della civiltà, e non degli slogan irresponsabili.
<i>Le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni... </i>lo sapevate? se lo ricordino i
crociati che confondono l’ “inciviltà dell’aborto” con la civiltà di una legge
da difendere.<span class="Apple-style-span" style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMqlYzhqj9FJenEz2PZ9PjWjpEX1k6r_Q-ZZj8czr1FIhIoF9iIadjSrgOh17fWnF8ER3tKhja7AqCrCORhqmCv86BpjPxhAaiqlva-wVfjA6jBR1gaL3xlgDNo9g5eTNawWK69hF_9b6M/s1600/no+all'aborto-rete+delle+reti2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMqlYzhqj9FJenEz2PZ9PjWjpEX1k6r_Q-ZZj8czr1FIhIoF9iIadjSrgOh17fWnF8ER3tKhja7AqCrCORhqmCv86BpjPxhAaiqlva-wVfjA6jBR1gaL3xlgDNo9g5eTNawWK69hF_9b6M/s400/no+all'aborto-rete+delle+reti2.jpg" width="450" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #262626; font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 17px;"><br /></span></span></div>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-19915053020780229762012-04-30T22:05:00.001+02:002012-04-30T22:05:44.406+02:00E invece si chiama proprio FEMMINICIDIO<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Scrive oggi un'autorevole opinionista del Corriere: "ma non chiamateli più femminicidi". E dimostra così (purtroppo), di non essersi mai occupata di questo argomento. Ci abbiamo messo tanto, signora Fedrigotti, a conquistarci questo termine e - finalmente! il riconoscimento del suo esclusivo significato. Che si teorizzi, addirittura, che utilizzarlo al posto di "omicidio" potrebbe fare apparire questi delitti "meno gravi" delle "normali" uccisioni richiede un chiarimento: si chiamano FEMMINICIDI. Sono le uccisioni di donne in quanto tali e in quanto tali considerate da alcuni proprietà personale. "Le parole contano, ed è pericoloso usarle con leggerezza perché possono modificare la percezione", scrive nel suoi trafiletto </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">la signora Bossi Fedrigotti; e ha ragione. Proprio perché le parole </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">sono importanti, non toccate la parola FEMMINICIDIO.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGldys-2Zswdqov8V0ky1U1OxRevWroRWCZ8FwoaHO2uYrku798Xbj8Xta_27bmUPU0CojnVr2mcxXNNtJMibCPtJOwffG9UIXes5yKBHcvfZThJuPNkHYz6v6dRdgbeqSFuqLmGy84jng/s1600/SI+CHIAMA+FEMMINICIDIO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGldys-2Zswdqov8V0ky1U1OxRevWroRWCZ8FwoaHO2uYrku798Xbj8Xta_27bmUPU0CojnVr2mcxXNNtJMibCPtJOwffG9UIXes5yKBHcvfZThJuPNkHYz6v6dRdgbeqSFuqLmGy84jng/s400/SI+CHIAMA+FEMMINICIDIO.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-66267672089623835792012-04-29T18:25:00.000+02:002012-04-29T20:36:37.865+02:00Violenza sulle donne: ecco i complici<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><a href="http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/7235/" target="_blank">Scrive Luisa Betti </a>sul Manifesto che i primi complici del femminicidio sono l'inerzia e la mancanza di volontà politica delle Istituzioni italiane; insieme a messaggi mediatici superficiali, misogini e irresponsabili. Ha ragione su tutto e aggiungiamo: le "istituzioni" le fa la politica, e la politica di questo paese è marcia. Il partito di maggioranza che per 17 anni ha "guidato" l'Italia verso il burrone, nel 2010 ha avuto il coraggio di <a href="http://ilpartitodellamore.blogspot.it/2010/07/da-oggi-le-donne-vittime-della-tratta.html" target="_blank">togliere i fondi perfino al telefono contro la tratta delle schiave</a>! e i partiti di "opposizione"? zero. Ma vediamo nel concreto alcune cifre (anche grazie all'articolo della Betti) sulla situazione italiana:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Educazione sessuale e relazionale nelle scuole: ZERO.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Osservatorio nazionale sulla violenza di genere: ZERO.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Ministro per le Pari Opportunità: ZERO (incarico accorpato a quello del Ministro del Lavoro).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Erogazione ad oggi dei 18 milioni di euro destinati per il 2011 ai centri antiviolenza: quasi ZERO.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Firma della "Convenzione europea di prevenzione e lotta alla violenza contro le donne" del 2011: ZERO. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Posti letto nei centri antiviolenza previsti dal Piano europeo: 5.700. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Reali in Italia: 500.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Scrive Luisa Betti: <i>se una donna che subisce violenza viene accolta in un centro difficilmente rischia la vita</i>. </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">E ha ragione: ma, </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">anche se i <a href="http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/03/06/visualizza_new.html_128184439.html" target="_blank">pochi dati </a>che abbiamo sono terrificanti,</span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> i centri <i>non</i> ci sono.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Invece ci sono campagne sempre più aggressive perché i pochi centri che esistono vengano CHIUSI. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">E perché? perché covi </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">gestiti dalle "nazifemministe", </span><span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">dove si fabbricano "false accuse", contro innocenti uomini accusati ingiustamente di violenze e pedofilia dalle solite donne carogna, solo per "misandria".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Non ci credete? <a href="https://www.facebook.com/note.php?note_id=204600476253044" target="_blank">Leggete QUA</a>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh11HasyI4tHB_lH75hkmohgp9hKGNtlxupnbl1NPRjXGAdn9f0nnCg_ZtXeDaVyuYAdBZ2YU4AH-5xWBTRdbT90qocudsOzHga17v0BL3te7jp8p_xO6HgPeRX2rrafjHWYYn7e1KknjT-/s1600/violenza+donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh11HasyI4tHB_lH75hkmohgp9hKGNtlxupnbl1NPRjXGAdn9f0nnCg_ZtXeDaVyuYAdBZ2YU4AH-5xWBTRdbT90qocudsOzHga17v0BL3te7jp8p_xO6HgPeRX2rrafjHWYYn7e1KknjT-/s400/violenza+donne.jpg" width="430" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Firmiamole tutti le <a href="http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N24060" target="_blank">petizioni</a>! e per fortuna che qualcuno cha ha voce per farlo si decide a lanciarle. Ma poi cerchiamo anche di andare a fondo dei problemi. Senza dimenticare che anche bulimia e anoressia sono risultati di una pressione sulle donne perpetrata da una violenza mediatica che le inchioda a modelli inarrivabili e non dà alcun nutrimento a un immaginario sano e potente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">E anche bulimia/anoressia sono una peste sociale totalmente ignorata dalla politica e dalle istituzioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8571109752162821881.post-83678490694325433482012-04-20T15:52:00.000+02:002012-04-21T15:57:25.850+02:00No violenza blogging day<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">No alla violenza sulle donne! Partecipiamo al blogging day e invitiamo a partecipare alla <a href="http://www.aied.it/news/no-violenza-contro-lo-stalking-il-femminicidio-ed-ogni-altra-forma-di-violenza-sulle-donne/" target="_blank">discussione aperta da Aied</a>.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSDKFhZjXYafcXiIqdKQkw6O0P2Uys9N8JywCiG4jRBwn5agkQQFz8WE6Kmc45Zt9Hl4I6cXBC6rLn8vHxie0p0IV0C45MX4mcdQgVdOhV_qreF-uM59g0iJK5GymSVcxRl9OmmUoX_nhQ/s1600/no-violenza-donneday.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSDKFhZjXYafcXiIqdKQkw6O0P2Uys9N8JywCiG4jRBwn5agkQQFz8WE6Kmc45Zt9Hl4I6cXBC6rLn8vHxie0p0IV0C45MX4mcdQgVdOhV_qreF-uM59g0iJK5GymSVcxRl9OmmUoX_nhQ/s400/no-violenza-donneday.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span></div>Donne e bastahttp://www.blogger.com/profile/01493322999386417315noreply@blogger.com0