giovedì 14 luglio 2011

La lettera delle giornaliste Rai a Lorenza Lei, con postilla di tutte noi

Il 13 luglio 2011, 13 fra le più note giornaliste del TG1 hanno rivolto una lettera aperta al direttore generale della Rai, signora Lorenza Lei, per protestare contro l'inverosimile scelta "informativa" fatta dal TG1 nei giorni del raduno nazionale delle donne italiane a Siena: non solo la notizia NON è stata data, ma al suo posto (con sottile beffa) è stato dato un servizio avvilente sulle "sfide" delle donne fatte di pura idiozia e secondo i più stretti canoni del maschilismo che vuole la donna idiota.
E protestiamo in tante altre: perché l'informazione, a maggior ragione per la testata principale del servizio pubblico, è un DOVERE, non un arbitrio legato ai vassallaggi politici.
E perché condire la mancata informazione con servizi insultanti è (se possibile) di gravità ancora più inaudita. E infine dicendo chiaro che NON è la corsa sui tacchi in sè, che non ci va bene.
Se le cose si fanno per gioco, davvero, ci vanno bene tutte - anzi.. riguardo alle "corse sui tacchi" in particolare, ce ne sono alcune di cui siamo addirittura riconoscenti: quelle organizzate da uomini che fanno l'esplicita scelta di mettersi "nei panni delle donne", per schierarsi al nostro fianco contro lo stupro e la violenza. Ma di quelle non ci risulta che il TG1 abbia mai parlato.
Diverso se "certe cose" sono ideate (o presentate) per essere operazioni sottoculturali vistosamente volte a inchiodare le donne al ruolo di eterne stupide che, addirittura per "libera scelta", scelgono per se stesse i peggiori disvalori del maschilismo. Gli stessi che portano delle poveracce a fare la lotta nel fango che tanto piace solo a certi uomini.
Nell descrizione sotto a questo video trovate anche il testo completo della lettera, con i nomi delle firmatarie.

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