domenica 22 maggio 2011

Donne per Milano: un appello per una politica più civile

La neonata pagina di facebook "Donne per Milano" ha lanciato un appello alle elettrici milanesi.
In particolare la pagina scende in campo per solidarizzare con il candidato Giuliano Pisapia, oggetto di raffiche di bugie e accuse infondate: si rivolge così a tutte le donne che, in modo trasversale e per la prima volta davvero indipendente, hanno deciso di dargli fiducia, perché si esprimano contro metodi inaccettabili che stanno guidando la campagna elettorale che gli è avversa. Ad esempio viene preso il martellamento sul 'pericolo islamizzazione' che, mentre fomenta irresponsabili paure, NON dice:
1. che la Giunta Moratti, nel 2010, aveva già approvato nel PGT di Milano spazi per ospitare luoghi di culto di tutte le religioni, inclusa la moschea, e aree di sosta per nomadi.
2. che la creazione di luoghi di culto regolari, in trasparente rapporto con le istituzioni, è riconosciuta da tutti (Ministro Maroni in testa) come deterrente più valido proprio al proliferare di estremismi.
E allora, si chiedono le donne milanesi, di che stiamo parlando?
Come se non bastasse.. improvvisamente si favoleggia addirittura "volantinaggi di rom" (!!) a favore di Pisapia.. nonché di "aggressioni" fisiche e intolleranze da parte del suo staff, a cui NON crediamo per nulla.
Questo appello sembra dire: dimostriamo che la politica della vuota propaganda e degli spauracchi elettorali è finita. Le donne non sono stupide, e nemmeno gli elettori.




APPELLO A TUTTE LE DONNE DI MILANO • 22 maggio 2011
"Noi, DONNE DI MILANO di diversa identità politica, sociale e professionale esprimiamo solidarietà a Giuliano Pisapia e sosteniamo il comune impegno di portare a Milano una politica improntata al rispetto di tutti i cittadini e al rispetto delle regole dell’amministrazione pubblica.
Noi, CITTADINE NORMALI, alle prese con i problemi che tutte le donne ogni giorno vivono in casa e sul lavoro, lontane da ogni estremismo, abbiamo messo in campo il nostro nome, la nostra storia e la nostra professionalità nella speranza di migliorare il futuro di questa città a fianco di un uomo per bene, alieno dagli estremismi di cui oggi viene accusato dai suoi avversari.
Noi, MILANESI PER NASCITA O ADOZIONE, crediamo, insieme a molti che vivono in questa città, che il confronto di queste elezioni, in un momento tanto difficile nella vita di Milano e del Paese, debba essere improntato al rispetto reciproco e a uno spirito costruttivo comune al di sopra di ogni diversità di opinione politica.
Noi, DONNE CHE AMANO LA VERITA’, che hanno nel cuore il bene della città, il bene di tutti i cittadini, nessuno escluso, con convinzione affermiamo che:
MODERATO è colui che opera nel rispetto delle regole per il bene comune
ESTREMISTA è chi viola le regole nell'interesse di una parte sola, chi insulta, chi alza i toni cercando di trasformare un confronto in uno scontro che offende tutti.
Milano è la nostra casa e la nostra famiglia: unitevi a noi - a qualunque parte, gruppo, area, partito apparteniate – perché Milano torni a essere quella città in cui è bello vivere, lavorare, crescere nell’ordine, nel rispetto, in una complessiva armonia".
Donne per Milano • seguono firme di donne milanesi
Per aderire scrivere a: donnepermilano@gmail.com

sabato 21 maggio 2011

Pisapia, la Moschea e gli incantesimi

Qualcuno lo spieghi, a quanti stanno cavalcando contro il candidato sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, lo spauracchio Moschea (e a chi li ascolta), che:
1. i numerosi mussulmani immigrati cercano (ovviamente) luoghi di aggregazione > ERGO
2. se la loro possibilità di aggregarsi in base alla religione è frustrata, sorgono decine di "moschee" clandestine > ERGO
3. se un pericolo esiste, nasce proprio da questa clandestinità che fa di tutte queste situazioni irregolari (e nate da una ingiustizia), il luogo migliore perché attecchiscano eventuali focolai di "islamismo" estremo.
Morale, quella che è davvero "pericolosa" è la folle chiusura della Giunta attuale, che fomenta l'insorgere di rischi perfettamente evitabili.
Viceversa, un Centro Culturale Mussulmano, con i suoi spazi religiosi, regolare e trasparente, gestito in collaborazione con le Istituzioni, è semmai una GARANZIA di maggiore sicurezza.
E che dunque, non solo è dovuto, per tutelare la libertà di culto, ma è voluto ANCHE nella consapevolezza che è il mondo migliore per prevenire eventuali rischi di strumentalizzazione della religione a fini politici da parte di frange estremiste.
Da: Donne ultraviolette

E aggiungiamo pure qualcosa che le Donne ultraviolette non dicono (ma Pisapia si), e cioè che la Giunta Moratti AVEVA GIA' FIRMATO i permessi per la costruzione della Moschea a Milano: dunque la sua 'folle chiusura' è (anch'essa) pura propaganda.
Detto questo... La cosiddetta "macchina del fango" sta andando talmente a tutta birra, che il povero Pisapia è stato perfino paragonato a una sorta di 'anticristo'... Ma.. che succede? la sensazione è che il fango non attacchi più. Sempre su facebook, abbiamo visto un commento significativo: "penso che stiamo assistendo tutti a un'insperata magia: si è ROTTO d'incanto l'INCANTO DELLA PROPAGANDA. Non funziona più, basta, finito... è come se il piffero magico si fosse incrinato e la cosa imbarazzante è che (mentre soffiano disperati sulla brace morente delle paure) i berlusconiani riconoscono un solo errore: "abbiamo sbagliato la comunicazione". E' per questo che il formaggino al manico di ombrello non si vende più! non perché fa schifo e comincia a nauseare.!".

mercoledì 18 maggio 2011

Giuliano Pisapia e cosa dicono le donne

Donne: QUALI donne? lo strepitoso, primo risultato di Milano non solo fa gioire la gente, di ogni sesso, razza e colore, ma obbliga a una precisa riflessione sulle 'posizioni' che prendono le DONNE (e dunque i ruoli che scelgono).
Non c'è storia: le DONNE sono state grandissime protagoniste del percorso di rinascita che ora, alla prima occasione elettorale, sboccia in tutto il suo splendore; e dunque anche ora devono parlare, e parlare bene.
E allora parliamo di Milano, fronte centrale di una guerra che si gioca su scala nazionale, e che in preparazione del ballottaggio ha davanti 10 giorni di fuoco.
Per parlarne offriamo un paio di spunti.. e poi via ai commenti nelle nostre piazzette su facebook..:-)

1. epocale intervista di oggi del Corriere a Daniela Santanché
"Com'è il rapporto con le donne del Pdl?
«Ottimo. Abbiamo organizzato una cena elettorale con mille persone, in collegamento con Berlusconi. E abbiamo lavorato tutte assieme: la Ravetto, la Gelmini, la Aprea, la Comi, la Cassinetti, la Bocciardi, la Ronzulli, coordinate da Mantovani»".
E chi è Mantovani? il capo del Pdl lombardo, ha fatto trovare a Berlusconi una modella svedese violinista dentro l'uovo di Pasqua.
Le "donne del Pdl" sono dunque una squadra di gregarie che si fa coordinare da un 'capo' maschio, e per giunta di quel tipo.
E per capire il concetto di potere alle donne' che preme alla Santanché viene in aiuto il commento di un lettore: "due anni fa diceva peste e corna di Berlusconi ed ora lo idolatra. Altro che pasionaria! Questa signora gracchiante non si sopporta, ma anche scoprire che sua cugina è assessore a Milano, assenteista da record e si fa portare al lavoro (quello che ha presso l'agenzia di pr della Santanché appunto) con l'auto blu pagata da noi, soliti stolti, arreca un forte fastidio". (il link all'assessore approfondisce il tema, ndr)
 
2. ma per fortuna corre in soccorso di questo 'partito' un gruppo femminile che nell'ultimo periodo si è collegato anche a 'se non ora quando', e che (dopo un incontro con la signora Moratti che annaspava sotto alla bufera donnesca che le stava montando intorno), prende posizione per la Giunta Moratti, definendosi "un grande movimento" e in nome del "potere alle donne"!. Con motivazioni che, secondo gli stessi numeri dati dal confuso gruppo, fanno pensare a scarsa capacità di discernimento.  

Ragazze, c'è una cosa che dovremmo mettere in chiaro: NON è quel tipo di potere che ci interessa, e che ci deve interessare. 
Il potere che ci interessa deve cambiare il mondo, non il conto in banca di qualcuna di noi.
Ecco perché oggi diciamo grazie Giuliano, anche se Giuliano è un uomo.

sabato 14 maggio 2011

Vota donna! Ma scegli donne PER le donne. Con 2 avvertenze per valorizzare il voto

Sui disgustosi mezzi diffamatori e terroristici che hanno infangato questa campagna elettorale, sorvoliamo. Saprete tutte esattamente come è meglio votare per il cambiamento che desiderate. 
Noi ci limitiamo a rilanciare le sacrosante considerazioni di Lorella Zanardo, e un'utile nota delle Donne ultraviolette, che ci ricorda che: 
1. Barrando il simbolo di partito (con o senza aggiunta della preferenza) si vota automaticamente anche per il candidato Sindaco che quel partito sostiene. 
2. Ma per garantire che si formi un Consiglio forte a sostegno del Sindaco eletto, è MOLTO IMPORTANTE BARRARE (oltre alla casella sindaco) anche la lista preferita scegliendo una fra le liste collegate al candidato. Quindi indicare nome e cognome del consigliere preferito. 
3. In tutto ciò OCCHIO a non cadere nei tranelli delle "liste civetta", cioè con nomi e immagini che IMITANO partiti o liste esistenti ma non c'entrano niente con loro.
4. Divulgate queste istruzioni.
5. Ricordate di adottare un votante indeciso. 
6. Credete fortemente in un risultato positivo e sognatelo perché, come ben sanno gli Aborigeni australiani, è SOGNANDO consapevolmente che si dà forma alla realtà.
7. Sognando un cambiamento votate ad OCCHI APERTI.



VOTA DONNA! .. ma per favore SCEGLILA BENE: meglio un candidato UOMO che sostiene davvero le donne - come sta avvenendo a Milano e a Torino, che un candidato "donna" che alle donne NON fa spazio, complice delle lobby maschiliste e degli affaracci privati.

domenica 8 maggio 2011

Mother's day

Oggi, nella giornata internazionale della madre e festa della mamma, facciamo gli auguri a tutte le donne: come giustamente osservava stamattina, su facebook, la pagina (quella vera!) delle Donne ultraviolette, le donne sono tutte un po' madri, che abbiano partorito o no... 
Vero. E allora facciamoci fra noi auguri meritati.
Cogliamo l'occasione anche per farvi conoscere una struttura veramente in tema! un'associazione che, a partire dalla più delicata condizione femminile si batte per i diritti delle donne, e i diritti di tutti, in tutto il mondo: la trovate qui, si chiama MADRE.
Auguri a tutte! <3