sabato 17 settembre 2011

Dimissioni immediate: stasera.

Questo succederebbe in tutto il resto del mondo; ma siamo in Italia: nell'Italietta-di-m. messa in piedi dal berlusconismo, e in cui ci troviamo (ancora) intrappolati.
Un rapporto della Guardia di Finanza di 270 pagine raccoglie dirette e reiterate affermazioni del nostro "Premier" (virgolette sempre più d'obbligo), che i suoi giornali definiscono "vita privata, faccende personali". Ma può essere considerato un fatto privato dichiarare apertamente che tutto il proprio tempo è per le "mie bambine" (definizione quasi letterale, data l'età delle ragazze), e che per questo posso fare il premier "solo a tempo perso"? «A tempo perso faccio il primo ministro e me ne succedono di tutti i colori».  Bè, giudicate voi: tra centinaia e centinaia dello stesso tipo, solo qualche altra frasetta a caso.
• 5/9/2008, Palazzo Grazioli. Tre ragazze fanno la notte con il "Premier". Il giorno dopo: una di loro (Vanessa Di Meglio), a Tarantini: «Tutto a posto. Le ragazze sono andate via alle 6, hanno fatto un bordello… Comunque tutto a posto, io ho fatto colazione con lui (..) Lui mi ha detto: "Metti questo in borsa... mi fa piacere"». 
• 23/9/2008, si organizza una cena; Berlusconi a Tarantini: «Che dici se chiamiamo anche Rossella che c’ha una ragazza che canta in Vaticano molto brava? Magari invitiamo anche Fabrizio Del Noce, il direttore della fiction della rete 1 della Rai? Così sentono che c’è lì qualcuno che ha il potere di farle lavorare. Insomma hanno l’idea di essere di fronte a uomini che possono decidere del loro destino. L’unico ragazzo sei tu, gli altri sono dei vecchietti... però hanno molto potere». Dal verbale sulla serata, di Terry De Nicolò): «Delle ore ho dormito da sola e delle ore invece con queste due ragazze e Berlusconi... eravamo io, le due ragazze di Roma e Berlusconi».
• 11/2/2009, altra cena a Palazzo Grazioli. Il giorno prima, Francesca Lana a Tarantini: «Manuela (Arcuri, ndr) dice che se non vede sto cammello, fino a quando non ha una certezza... non fa nulla per lui. Io le ho detto: "Manu forse dovrebbe essere il contrario, prima fai qualcosa per lui..."». la sera della cena, Tarantini: «... ma si era convinta, si era convinta un mese fa...». Francesca: «Sì ma lei cambia da oggi da adesso a tre minuti poi ricambia idea». Manuela Arcuri a Francesca: «Frà però mo glielo devi dire del film, delle cose, è ora che gli parli». Francesca: «Ho capito Manu, ma non glielo posso dire alle 4 di mattina quando stiamo dentro il letto...». 
• 18/2/2009. Non solo fa troppe storie, la signora Arcuri, ma è anche volgare. Berlusconi a Tarantini: «sono rimasto molto indignato per la volgarità espressa dalla Manuela Arcuri nel corso di una intervista rilasciata alle Iene». Non è all'altezza della classe di uno che è ormai famoso su tutti i giornali del globo per aver definito la signora Merkel, una delle più importanti figure politiche del mondo, “culona inchiavabile”. Insomma: «Meno male che non è stata qui, perché sennò .... mi sarei sentito imbarazzato di essere andato con una troia così .... vabbè cancellata». Tarantini: «E vabbè».
Ma merce femminile chiavabile se ne trova sempre. Il sig. Tarantini ne fornisce continuamente all'utilizzatore finale, in cambio di promesse per tornaconti in Finmeccanica, nella Protezione civile e negli appalti nel settore dell’energia e per L'Aquila, e infine naturalmente.. qualche incarico parlamentare. E gli dice:«Ma lei Presidente mi deve spiegare una cosa, ma alle donne lei cosa fa?». B: «Come cosa faccio, ehehh». T: «In tanti anni di amici, di frequentazioni che ho fatto, non ho mai visto uno che fa impazzire così tanto le donne, ma veramente... ».
Dopo 2 mesi di forniture, Berlusconi lo chiama al telefono il 13 novembre: «Sono in macchina con il sottosegretario Bertolaso, te lo passerei così vi metterete d’accordo direttamente»... Eccetera, eccetera. 

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