Diciamo la verità: non ci aspettavamo di essere celebrate in generale. Ma di finire in cronaca, ogni tanto, non solo per stupri, zombismo alla plastica 100% e puttanerie varie, ma semplicemente come donne e basta, donne che fanno cose: quello si.
Almeno come MOVIMENTO; almeno nell'anno in cui le donne, e solo loro, sono riuscite davvero a dare la sveglia decisiva a un paese in coma; ma non solo.
Il 2011 è stato un anno in cui le donne hanno pagato un tributo altissimo al rinnovamento e alle rivoluzioni in tutto il mondo, e nessuno meglio dei giornalisti lo dovrebbe sapere; e nessuno più dell'informazione "progressista" lo dovrebbe comunicare: come una notizia, punto e basta. E pure una notizia importante.
E invece l'Espresso (uno a caso) ci snocciola tutte le copertine di un intero anno, chiedendo di "votare la migliore": e NESSUNA è dedicata alle donne, se non alla "donna" (secondo il maschio) per eccellenza: il puttanone. E ripete serenamente la gaffe nel penoso "Almanacco" di fine anno che, passando in rassegna le notizie inportanti del 2011, si dilunga in gossip e cazzate (tipo i "matrimoni da sogno" dei Reali), ma sorvola allegramente su tutti gli eventi con cui le donne hanno cambiato il mondo: a partire da una manifestazione mondiale, che nello stesso giorno ha visto solo a Roma un milione di persone, e molte altre da Parigi a Tokio, mobilitate (appunto) dalle donne italiane.
E dall'Espresso non è tutto: c'è poi il simpatico vaticinio "Chi emergerà nel 2012" (a cui duòle, ahimé, constatare che abbia contribuito anche Silvia Cerami), che naturalmente cita solo, e rigorosamente candidati maschi.
Ma naturalmente non solo dell'Espresso si parla. Che dire della BBC?
La politica è fatta dai maschi, e si vede. L'informazione ufficiale pure.
Ma anche se tra gli eserciti di giornalisti le direttrici sono 4 gatte, e dove si decide siamo una contro cento, siamo pur sempre un esercito: non si illudano che ci lasciamo condire via così. Change over!
Oh poverine, gli uomini ce l'hanno tutti con loro!
RispondiEliminaTi sbagli, darling.
RispondiEliminaGli uomini, sempre di più, ci stanno molto vicini. Non tutti, certo: solo quelli che NON hanno paure inutili e non sono schiacciati da frustrazioni che non sanno affrontare, e attribuiscono alle donne cattive (che ce le hanno tutte con loro).
Tra questi utlimi, però, sono molti i poveracci che, purtroppo, tengono il loro culo ben saldo sulle loro posizionuncole di potere: che ci possiamo fare! Dobbiamo sopportarli; ma almeno non staremo zitte, mentre aspettiamo con pazienza di vederli cadere.
Ogni popolaccio, da che mondo è mondo, ha diritto al mugugno: non lo sapevi? Per antica usanza nata sulle GALERE (che erano navi, prima di diventare sinonimo di prigione). Solo alle donne finanche quel diritto è stato tolto: è da lì che nacque (insieme a una pletora di altri strumenti di tortura di astuta concezione maschile) l'allegra invenzione della "mordacchia". Ma oggi non è più legale: dunque (privilegio!!) il mugugno è concesso perfino alle donne.
Mugugna pure anche tu, sei sempre il benvenuto. Buon anno! :)